Cani in pediatria, un progetto di pet therapy per i bambini dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano

Bimbi in corsia insieme al loro migliore amico a quattro zampe. L’ospedale Fatenefratelli di Milano apre le porte ai cani, grazie a un progetto di pet therapy presentato oggi alla presenza del vicepresidente e assessore alla Salute della Regione Lombardia, Mario Mantovani. «In questo ospedale abbiamo una Pediatria straordinaria in una Milano che ha sempre più bisogno di attenzione per i nostri bambini», afferma. «Qui al Fatebenefratelli – spiega – i piccoli pazienti potranno ora venire in ospedale nei momenti di cura portandosi i loro amici animali. Allontanarsi da casa, in particolare per un bambino, è sempre un momento difficile, per cui il fatto di poter avere qui il proprio cagnolino, accarezzarlo e stargli vicino credo sia un conforto importante. L’ospedale Fatebenefratelli oggi realizza un progetto di alto valore sociale».
L’iniziativa viene varata nel rispetto del provvedimento approvato dal Consiglio regionale lo scorso febbraio, che segue l’Accordo tra ministero della Salute e Regioni in materia di benessere degli animali: le Regioni – ricorda Palazzo Lombardia – sono infatti chiamate a promuovere il contatto delle persone con gli animali da compagnia, rendendo tutti i luoghi pubblici accessibili anche per gli animali domestici, affermando così l’importanza della valenza che gli animali d’affezione rappresentano per la cittadinanza. “Una splendida idea, un vero regalo per tutti i piccoli malati del Fatebenefratelli” ha commentato Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
«Abbiamo già stanziato oltre 2 milioni di euro per il benessere degli animali», aggiunge Mantovani, evidenziando che la Regione è anche «impegnata per contrastare l’abbandono e il maltrattamento animale, in un ottica di prevenzione del fenomeno, sostenendo la lotta contro il randagismo, le cure veterinarie e l’istituzione dell’anagrafe canina in tutti i Comuni». «Grazie alla presenza di un animale domestico – conclude l’assessore – i bambini sviluppano fin da piccoli un senso di responsabilità e di empatia che li accompagneranno per tutta la vita. Peraltro, anche a livello scientifico è dimostrato che la presenza di un amico a quattro zampe può avere effetti assolutamente positivi sulla salute fisica e sull’equilibrio emotivo». (Kronos)