Attrezzare davanzali e balconi per nutrire gli uccelli quando le temperature scendono

Inverno, tempo di migrare. Ma per quegli uccelli che scelgono di restare e trascorrere l’inverno qui, nelle aree verdi in periferia o in città, ognuno di noi può fare qualcosa. Si possono allestire mangiatoie e abbeveratoi su davanzali, balconi e terrazzi, magari facendosi aiutare dai bambini, come suggerisce Enpa Milano, “che oltre a divertirsi potranno iniziare ad avvicinarsi agli animali e imparare a rispettarli”. Come attrezzare questi “punti di ristoro” per i piccoli uccelli? Le mangiatoie possono essere acquistate facilmente nei negozi di animali o on line, ma sono anche facili da realizzarsi attraverso i tutorial presenti su internet (qui quello della Lipu). Per riempirle, si possono utilizzare alimenti calorici come noci, nocciole, margarina impastata con semi e un recipiente con dell’acqua, controllando di tanto in tanto che non ghiacci (un pezzo di legno all’interno del recipiente può rallentare la formazione del ghiaccio). “L’importante – spiega Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf Italia – è porre le mangiatoie in luoghi non accessibili ai gatti e ritirarle in primavera per consentire ai volatili di nutrire i nidiacei con cibo naturale, soprattutto insetti. Quando la temperatura scende sotto gli 8 gradi è il momento di offrire con regolarità cibo agli uccelli. Oltre che ad assisterli nel momento di maggior carenza alimentare si ha il vantaggio di entrare in contatto con loro, di vederli e osservarli da vicino, senza in nessun modo disturbarli”. Dal sito di Enpa Milano, infine, una “ricetta” di sicuro gradimento per tutti gli uccelli.

PALLA DI BABBALU’

La “Palla di Babbalù” è un composto preparato con 100 grammi di margarina, 70 grammi di farina 00 o farina gialla, uva sultanina a piacere, un pugno di semi misti, frutta secca a pezzetti, briciole di dolci. Dopo aver mescolato e amalgamato il tutto sarà sufficiente prendere un vaso vuoto dello yogurt, adagiarci all’interno una reticella, tipo quella che contiene i limoni e le arance, versare il composto, chiudere la rete e metterlo in frigorifero. Dopo due ore sarà sufficiente estrarlo dal vasetto tirando la retina ed appenderlo vicino ad una pianta o a un posatoio dove gli animali lo possano raggiungere. Questa leccornia sarà fonte di di grasso e di proteine, servendo agli uccelli per trovare le componenti energetiche necessarie al loro nutrimento e al mantenimento della propria temperatura corporea.