Terremoto, dal governo 10 milioni € per gli allevatori e raddoppio delle stalle temporanee

AGGIORNAMENTO DELLE 14.25 – MINISTRO MARTINA: “TAGLIATA BUROCRAZIA”
Nel decreto di interventi urgenti per le zone e popolazioni colpite dal sisma approvato oggi dal Cdm “Vengono semplificate le procedure per la fornitura da parte delle Regioni dei servizi essenziali per la continuità produttiva” del comparto agricolo e zootecnico”. Sulle gare già fatte dalle Regioni Lazio e Umbria “sarà così possibile provvedere alle forniture necessarie di stalle temporanee e di moduli abitativi container senza ulteriore burocrazia”. Lo spiega il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina al suo arrivo a Norcia. “Per il piano di rilancio del settore agricolo e agroalimentare delle zone colpite abbiamo previsto un rafforzamento delle risorse da 221 a 340 milioni di euro – aggiunge Martina – E’ stato confermato lo stanziamento di fondi per gli allevatori colpiti pari a 11 milioni. Prevediamo un aiuto a capo bovino di circa 400 euro, che ad esempio porterebbe circa 8mila euro a un’azienda media da 20 animali. Ci saranno aiuti mirati anche per ovini e suini. Ora serve concentrarsi per superare la fase di stretta emergenza”. (Ansa)
+++
POST ORIGINALE
In Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, le quattro regioni colpite dal terremoto, “per le aziende zootecniche passa da 1 a 10 milioni l’intervento a favore degli allevatori colpiti dal sisma e vengono raddoppiate le stalle provvisorie per gli animali”. Lo ha detto ieri il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan rispondendo al question time alla Camera a una interrogazione presentata da Forza Italia e lo ha ribadito Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura. Quanto al mancato reddito, gli allevamenti riceveranno “un aiuto di circa 400 euro a capo bovino” e sono in corso di definizione quelli “per ovini e suini”. Il ministro dell’Economia ha poi ricordato che “per la liquidità delle imprese il 26 ottobre” sono stati erogati “gli anticipi dei contributi europei per 65 milioni a 29mila aziende di 6 province colpite in queste settimane”. Parlando al Senato, anche il ministro delle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina ha voluto ribadire che “raddoppieremo le stalle e gli alloggi temporanei: parlo di 400 stalle e 150 alloggi a favore degli allevatori colpiti dal terremoto”, ha annunciato Martina. “Vogliamo assicurare il nostro massimo sostegno al settore. Penso anche a un contributo da versare per ogni animale in modo da garantire la continuità della loro attività. Il governo – ha aggiunto – è impegnato a fare tutto il possibile”. Nel frattempo, un modo per dare un aiuto concreto agli allevatori e ai produttori delle zone terremotate è acquistare prodotti locali. Si può fare collegandosi al sito www.valnerinaonline.it oppure www.prodottidinorcia.it oppure scrivere a info@valnerinaonline.it Il sito aiuta gratuitamente aziende colpite dal sisma che commercializzano i loro prodotti, spedendoli ovunque. Non solo salumi, naturalmente: ci sono imprese che producono formaggi, legumi, marmellate, prodotti agricoli, olio e vino e ancora pastifici e cioccolaterie. (foto Roberto Settonce/Lapresse: sopra, un pastore al pascolo con le pecore e, sotto, una stalla crollata a Norcia)

Foto Roberto Settonce - LaPresse 31-10-2016 Norcia (PG) Italia cronaca Allevamento di ovini colpito dal sisma Photo Roberto Settonce - LaPresse 31-10-2016 Norcia (PG) Italy News Livestock in Norcia hitten by the quake

  • Emanuele |

    il vostro articolo non ha impostato correttamente il link verso valnerinaonline. Grazie comunque della notizia. Emanuele

  • Emanuele |

    il vostro articolo non ha impostato correttamente il link verso valnerinaonline. Grazie comunque della notizia. Emanuele

  Post Precedente
Post Successivo