Il Giro d’Italia va in Francia ma senza “Lupo Wolfie”: la mascotte sgradita agli allevatori

“Lupo Wolfie” non è benvenuto in Francia. La mascotte del Giro d’Italia è stata “bandita” dal dipartimento francese dove venerdì e sabato passano la 19esima e la 20esima tappa della corsa rosa. Motivo? Lupo Wolfie, nonostante la t-shirt rosa e i teneri occhioni blu (nella foto con Cristina Chiabotto), ha come colpa quella di essere un lupo, vale a dire una specie accusata di aver decimato i greggi della zona suscitando l’ira degli allevatori del dipartimento Hautes Alpes. “Mostrare una simile mascotte in mezzo ai nostri pascoli, per giunta sostenuta da un’associazione di ambientalisti, è una pura provocazione per giunta non accettabile per gli allevatori”, denunciano i giovani agricoltori del dipartimento transalpino, deplorando che “il lupo venga presentato all’opinione pubblica solo come un gentile peluche”. L’organizzazione del Giro ha accolto la richiesta degli allevatori e delle autorità locali, rinunciando a mettere in mostra Oltralpe l’innocente mascotte.