A Piacenza obbligo di lavare la pipì dei cani, fino a 500 euro di multa per chi trasgredisce

E’ stata firmata dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi una nuova ordinanza comunale che prescrive, per i proprietari di cani, l’obbligo di lavare immediatamente con acqua (fatta eccezione per i periodi di gelo) le deiezioni liquide prodotte dai rispettivi animali su aree pubbliche o di utilizzo comune (strade, piazze, marciapiedi), nonché sui muri di affaccio di edifici anche privati e mezzi in sosta al margine della via. Su 24zampe ci eravamo già occupati (il link al post è qui) della decisione in merito alle deiezioni liquide del consiglio comunale di Piacenza, che nello scorso aprile aveva impegnato il sindaco votando a favore del provvedimento che ora è diventato un obbligo. Anche la Corte di Cassazione si è espressa, in febbraio, a favore della pulizia con acqua delle deiezioni liquide, ne abbiamo parlato qui sul Sole 24 Ore.

A Piacenza, i cittadini devono assicurarsi che le pipì dei loro cani non lordino la soglia di immobili e su bocche di lupo delle cantine. “Si tratta di un provvedimento – spiega il primo cittadino – da tempo invocato, a tutela del decoro e dell’igiene degli spazi condivisi. Nel pieno rispetto del benessere degli animali, quel che si chiede è, a maggior ragione nel periodo estivo, un comportamento che osservi le regole basilari della civile convivenza”.

La sanzione prevista in caso di inadempienza va da 25 a 500 euro. Gli obblighi dell’ordinanza non si applicano ai non vedenti conduttori di cani da guida e a persone con problemi di disabilità fisica o mentale, nonché a cani in dotazione alle Forze di Polizia durante l’esercizio delle proprie funzioni.

  • adele |

    sono d’accordo Cinzia,e anke a quelli ke sudano e puzzano, ke sindaco intelligente ke si vergogni

  • adele |

    sono d’accordo Cinzia,e anke a quelli ke sudano e puzzano, ke sindaco intelligente ke si vergogni

  • cinzia |

    ma perchè non si danno le multe anche agli umani che fanno pipì (e non solo in mare) e ai genitori di quei bambini che buttano le carte delle merendine per strada?

  • cinzia |

    ma perchè non si danno le multe anche agli umani che fanno pipì (e non solo in mare) e ai genitori di quei bambini che buttano le carte delle merendine per strada?

  • Daniela |

    Ahahahahah! Bella la motivazione igienica! Ma cosa vi dice il cervello? Finirà che diluendo la pipì si sporcheranno ulteriormente le strade e conseguentemente i negozi, non è che allagando la pipì questa magicamente sparirà.
    A quando un’ ordinanza sul catetere da passeggio?

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