Con il fundraising PetMe, piattaforma italiana di pet sitting, raccoglie 400mila euro

L’estate si avvicina e tutti hanno voglia di vacanza. Ma per chi ha un amico a quattro zampe, o con le pinne, le piume o le scaglie, la faccenda è più complicata. La soluzione potrebbe essere PetMe, la piattaforma italiana dedicata al pet sitting, che con oltre 12mila utenti registrati si candida a diventare il punto di riferimento per chi deve affidare il proprio animale in mani sicure (nella foto, l’home page). CatturaA giudicare dai risultati ci hanno creduto anche gli investitori: imprenditori e professionisti hanno confermato il proprio interesse in questa nuova realtà, sottoscrivendo alla fine di maggio un nuovo aumento di capitale per la società del valore di 250mila euro, grazie anche all’ingresso di nuovi soci.

“Solo la scorsa estate PetMe era un’idea e oggi invece è una realtà, capace di rispondere alle esigenze di tantissime persone”, afferma Alice Cimini, co-founder insieme a Carlo Crudele della community platform, che aggiunge, “questo nuovo aumento di capitale, che si somma ai due precedenti per un totale di oltre 400mila euro, è una conferma del potenziale della nostra start-up, ma soprattutto un ulteriore incentivo a fare sempre meglio, per rendere PetMe un punto di riferimento per tutti coloro che hanno la fortuna di vivere accanto a un animale”.

Nata a luglio 2014, offre servizi di pet sitting per tutti gli animali, compresi quelli esotici, sia a domicilio sia di ospitalità, potendo contare sulla presenza in piattaforma di 4.000 pet sitter certificati e circa 2.000 in attesa di certificazione: nel corso dei primi 9 mesi su PetMe sono state avanzate richieste per oltre 3.000 notti, a conferma del crescente bisogno di avere a portata di clic un pet sitter per il proprio animale.

I progressi di PetMe sono in parte merito anche di b-ventures, l’acceleratore di startup di Buongiorno, che circa un anno fa ha accolto nel suo programma la startup, seguendola passo passo lungo tutto il percorso di accelerazione.

In passato abbiamo già parlato di un servizio di pet-sitting simile a PetMe: si chiama Dogbuddy, è possibile leggerne qui.