AGGIORNAMENTO DEL 25 LUGLIO – IL COMUNE DI PADOVA SPOSA LA CAMPAGNA LAV
“Questa è una vecchia amicizia”: adotta un cane o un gatto adulto. Il Comune di Padova aderisce alla campagna pubblicitaria estiva promossa da Lav – Lega Antivivisezione – in collaborazione con i Sindacati dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil, che vuole sensibilizzare le persone, in particolare gli anziani, sull’adozione di cani e gatti adulti. Il progetto ha come obiettivo la promozione di un efficace modello di relazione con gli animali tratti in salvo e poggia sulla convinzione che una persona in pensione che adotta un animale adulto fa un’azione straordinaria in quanto fa bene a se stesso, all’animale e alla società. E’ questo, in sintesi, il contenuto del messaggio che verrà diffuso sul territorio attraverso l’affissione di manifesti, locandine e la distribuzione di pieghevoli informativi. “Come Amministrazione Comunale – afferma l’assessore all’Ambiente Matteo Cavatton – condividiamo appieno i contenuti di questa campagna informativa, che abbiamo scelto di appoggiare. Taluni problemi possono avere soluzioni semplici, che spesso non consideriamo. Come in questo caso. L’adozione da parte di una persona anziana di un cane o gatto adulto risolve da una parte la questione della solitudine di cui soffrono molti anziani e dall’altra quella dell’abbandono degli animali, con un solo gesto”.
AGGIORNAMENTO DEL 22 LUGLIO
Una medaglia “per l’impegno” è stata consegnata oggi dalla presidente della Camera Laura Boldrini alla campagna “Questa è una vecchia amicizia”, voluta dalla Lega Antivivisezione (Lav) per incentivare le adozioni di cani e gatti adulti. “Sono contenta di avere ospitato a Montecitorio Lav e sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil” ha detto la presidente Boldrini aggiungendo che “‘Questa è una vecchia amicizia’ è una campagna di civiltà che restituisce dignità agli animali ma anche alle persone anziane. Un’iniziativa che dovrebbe avere il sostegno di tutte le istituzioni, soprattutto locali, perché l’adozione di animali ospitati nei canili contribuisce al risparmio di una spesa per l’Amministrazione comunale, che quindi dovrebbe incentivare l’adozione con un contributo o dei benefit”. Presenti all’incontro anche due “ambasciatori d’eccezione, Stella e Fiocco, due cagnolini non più giovanissimi salvati dal Rifugio Parrelli di Roma, canile posto sotto sequestro giudiziario”. Nel ringraziare la presidente Boldrini, Lav e sindacati dei pensionati hanno osservato che “è una iniziativa virtuosa perché, oltre a offrire accoglienza a tanti animali, farà bene a chi adotta ma anche alla società, in quanto può concretamente contribuire ad alleggerire i costi pubblici del randagismo”. Adottare un animale adulto è semplice, spiega la lav, perché generalmente un cane o gatto di età matura ha già imparato le regole della convivenza domestica, è meno vivace di un cucciolo e se ha già conosciuto l’abbandono o la vita in un canile/gattile, saprà apprezzare ogni gesto di accoglienza e d’amicizia. (Ansa)
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Oggi venerdì 22 luglio (ore 11) la Presidente della Camera Laura Boldrini incontra a Montecitorio la LAV e i Sindacati dei Pensionati di CGIL, CISL e UIL per presentare la campagna “Questa è una vecchia amicizia”, volta a promuovere le adozioni dei tanti animali adulti che affollano i canili e i gattili di tutta Italia, per i quali la possibilità di essere accolti in famiglia è spesso remota. Un modo anche per responsabilizzare la collettività rispetto alle piaghe dell’abbandono e del randagismo.
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POST ORIGINALE DEL 8 GIUGNO 2016
In Italia ci sono circa 80mila gatti e 50mila cani randagi che rischiano di morire in incidenti, di stenti o per maltrattamenti. Nei canili italiani si contano 130mila quattro zampe, condannati a una vita da reclusi a meno che non siano adottati. Proprio per cercare di arginare il randagismo e incentivare le adozioni di cani e gatti adulti, la Lega Anti Vivisezione (Lav) e i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil hanno avviato una campagna di sensibilizzazione. La campagna, chiamata “Questa è una vecchia amicizia”, punta a promuovere le adozioni dei tanti animali adulti che affollano i canili e i gattili di tutta Italia, per i quali la possibilità di essere accolti in famiglia è spesso remota. Secondo la Lav, l’iniziativa è tre volte virtuosa perché “migliora la vita dell’animale, della persona che lo accoglie e aiuta la società a fronteggiare il costoso fenomeno del randagismo: per ogni cane in canile i Comuni spendono circa mille euro all’anno”. L’adozione di cani e gatti adulti, spiega l’associazione, è indicata anche per le persone anziane perché, rispetto ai cuccioli, sono meno vivaci e hanno già imparato le regole della convivenza domestica. Inoltre, potrebbe portare un beneficio per le casse dello Stato: secondo i calcoli sulla spesa sanitaria dal Centro Studi Sic-Sanità in cifre diffusi da Federanziani, introducendo un cane nella vita di un anziano, sarebbe possibile risparmiare fino a quattro miliardi di euro l’anno. I risparmi, come si vede dalla tabella sotto, sono stati calcolati alla luce della riduzione dei costi legati alla gestione di alcune delle principali patologie croniche quali diabete, patologie cardiovascolari e depressione, possibile grazie alla diffusione degli animali domestici. L’attività fisica legata al possesso di un animale contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche. La presenza di un animale da compagnia contribuisce alla riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione che spesso si associa ad essa. Ne abbiamo parlato dettagliatamente qui e qui su 24zampe. (Foto Reuters/DarrenStaples)