Agenda animale, gli appuntamenti del weekend del 7-8 maggio 2016

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ESPOSIZIONE FELINA, BOLZANO, 7-8 MAGGIO 2016

Appartengono a 14 razze tra le più amate e le più rare i protagonisti del Cat Show di Bolzano, l’esposizione felina in programma sabato 7 e domenica 8 maggio alla Fiera di Bolzano (www.expo-felina.it). Che sia per il loro mantello o per la tipologia di razza, la due giorni di Bolzano esce dagli schemi della tradizionale expo felina proponendo al pubblico alcuni campioni italiani e gatti insoliti come il Cornish Rex, il British e il Bengala. Tra i tanti premi particolari, quello per il ‘Cucciolo più bello’ e il riconoscimento assegnato da una giuria speciale composta dalle mamme presenti per celebrare con loro la Festa dell’8 maggio. L’ingresso, dalle 9.30 alle 18.30, è di 10€ – 8,5€ su presentazione del coupon stampato scaricabile dalla pagina Facebook ‘Gatti più belli del mondo’ per la giornata di sabato – gratuito per bambini fino ai 12 anni, disabili, forze dell’ordine in divisa. Social: Facebook – ‘Gatti del Mondo’; Instagram – ‘Cat_Show_Italia’. Hashtag ufficiali: #CatShowBolzano e #BolzanoCatLovers. (Comunicato)

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IANIMAL, UDINE, FINO A DOMENICA 8 MAGGIO

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iAnimal, dal 6 all’8 maggio in Via Cavour a Udine, nell’ambito del festival “vicino/lontano” Premio Terzani. L’installazione a cura di Animal Equity è un progetto di realtà virtuale che porta lo spettatore a immergersi a 360 gradi nel mondo degli allevamenti intensivi. Gli animali che consumiamo soffrono dal momento della loro nascita fino all’arrivo sulla nostra tavola. iAnimal permette di prendere parte alla loro vita quotidiana e di riavvicinarsi a queste creature che tanti di noi sembrano aver dimenticato. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe.

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FESTA DI TUTTE LE MAMME, ROMA, DOMENICA 8 MAGGIO 2016

Una giornata dedicata a tutte le mamme, di ogni specie e razza, del mondo umano e del mondo animale. Tutte protagoniste della giornata a loro ispirata, domenica 8 maggio, a Zoomarine, il parco divertimenti di Roma, nel giorno della `Festa della mamma´. Zoomarine è lieta di iniziare le presentazione con due mamme bellissime: mamma Leah e mamma Quina, meravigliosi esemplari di Tursiope, che hanno dato alla luce rispettivamente Thai ed Enea. Thai, la prima delfina nata a Zoomarine nel settembre 2012 con un rarissimo parto di testa che avviene solo nel 10% dei casi, il cui nome è stato scelto attraverso un contest organizzato dal Parco che ha visto partecipare oltre 3.000 votanti; Enea, nato a ottobre 2014, al momento della nascita era `piccolo´ un metro e pesava 15 chili. E poi mamma Lisa, una simpaticissima foca grigia, che ha dato alla luce la piccola Gaia, nata a gennaio 2007, piccola e simpaticissima mascotte della Baia dei Pinnipedi. Mamma July, un’amorevole pinguina, che ha donato la vita all’ultima arrivata al Parco: Natalina, la prima pinguina africana nata a Zoomarine il 25 dicembre scorso. E, inoltre, le mamme più colorate di Zoomarine, mamma Mila e mamma Iris, due coloratissimi uccelli tropicali, mamme amorevoli di Blu, Charlie e Rio nati a febbraio 2013. Per celebrare la figura della mamma, Zoomarine riserva a tutte le mamme e future mamme in visita al Parco nella giornata dell’8 maggio, ingressi omaggio, tanti doni e gadget in regalo. (Comunicato)

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FESTA DELLA MAMMA, ROMA, DOMENICA 8 MAGGIO 2016

Domenica 8 maggio, in occasione della Festa della mamma, il Bioparco di Roma organizza una giornata speciale con attività, giochi e laboratori rivolti a mamme e figli. A partire dalle ore 11.30 fino alle 17.30, presso la Sala dei Pavoni e nell’ampio giardino esterno, sarà organizzato un laboratorio artistico in cui mamme e figli, armati di pennello e vernice, trasformeranno le impronte delle proprie mani in coppie di mamma-cucciolo animale. Nel Laboratorio `Mani in pasta´ invece, mamme e figli si cimenteranno nella realizzazione di animali con la pasta di sale da portare a casa in ricordo della giornata. Tra le altre iniziative, un laboratorio creativo-manuale per costruire originali fiori utilizzando esclusivamente materiali di riciclo: prendendo ciò che di solito `si butta via´, tagliando, mettendo insieme e decorando, nascerà una nuova forma. Un’attività per stimolare la fantasia, la manualità, ma soprattutto per trasmettere ai bambini il significato del riuso dei materiali. Nel Biopuzzle, su un telo enorme i bambini ricostruiranno insieme alle mamme con materiali vari – chicchi di caffè, mais, pezzi di stoffa, carta crespa, e tanto altro – i disegno di animali o fiori. Mamme, figli, nonne e bisnonne potranno fare un selfie o farsi scattare una foto all’interno del parco. Le foto saranno pubblicate all’interno di uno speciale album fotografico sulla pagina facebook del Bioparco in ricordo della giornata. Per tutto il giorno partiranno visite guidate nel parco dal titolo `Naturalmente mamme´ per scoprire tutte le curiosità delle mamme animali (prenotazione obbligatoria). Immancabili le attività di a TUxTU con gli animali, emozionanti incontri ravvicinati con rettili, anfibi, insetti e altri animali (prenotazione obbligatoria). Tutte le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto. (Comunicato)

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IMPERIALOSTIA, OSTIA (ROMA), DA DOMENICA 1 MAGGIO 2016
Il 1° maggio prende il via il programma maggio-giugno che proseguira’ nei mesi successivi con un’offerta ancora piu’ completa, diurna e notturna, fitta di appuntamenti e integrata dalle attivita’ performative del teatro romano di Ostia antica. Cinque emozionanti Itineraria declinati attraverso venti diversi approfondimenti tematici. Mestieri e tecnologie, ingegneria delle costruzioni e cultura dell’abitare, vie di comunicazione e collegamenti terrestri e fluviali, marina militare e commercio, la vita nel porto tra navi, sommozzatori, zavorratori, marinai e operai, la vita in citta’ tra tabernae e terme, arti e showbiz, politica e scontro tra classi, religioni, divinita’, i culti di Ercole e Mitra, la piu’ antica sinagoga ebraica d’Europa. Tra gli Itineraria botanici e naturalistici, gli animali e le piante di Ostia antica e il bird garden lab per gli appassionati di ornitologia. Per i piu’ piccoli tutto un emozionante mondo da scoprire: i family weekend per bambini accompagnati con visite atelier per esplorare il sito con archeologi, atelier con restauratori e mosaicisti, lab kids sui mestieri d’arte e il conio delle monete. Per i piu’ grandi le affascinanti matine’e condotte da specialisti (docenti universitari, scrittori, giornalisti) per approfondire itinerari storici e letterari legati ad Ostia antica e al suo territorio: che ogni domenica uniscono l’evento culturale ad un aperitivo. Altre info qui. (Comunicato)

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MOSTRA ROBERT DALLET, MILANO, FINO ALL’8 MAGGIO 2016

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Un apporto multidisciplinare che riunisce arte, disegno e scienza. La mostra “Forte e fragile: i grandi felini nell’arte di Robert Dallet”, in programma fino all’8 maggio 2016 alla Gam – Galleria D’Arte Moderna di Milano, racconta il genio di un “wildlife artist”, collaboratore di Hermès per un quarto di secolo (della collezione Carnets d’Equateur abbiamo scritto qui), ma lancia anche un forte messaggio di tutela dei felini selvatici. Già nell’ossimoro contenuto nel titolo, la mostra contribuisce a tenere accesi i riflettori su un animale simbolo della delicata grandezza della natura: l’esposizione è realizzata, infatti, in collaborazione con Panthera, l’organizzazione mondiale per la tutela dei felini selvatici con sede negli States. Inaugurata a gennaio 2016 al Bruce Museum di Greenwich (Usa), dopo Milano la mostra va a Monaco di Baviera, Hong Kong, Taiwan e Bombay. A disposizione del pubblico oltre 60 quadri, disegni e schizzi dell’artista e naturalista che illustrano otto specie di grandi felini: tigre, leone, leopardo, ghepardo, puma, giaguaro, leopardo delle nevi e leopardo nebuloso. “Robert Dallet è scomparso dieci anni fa – spiega Pierre-Alexis-Dumas, direttore artistico di Hermès – e, attraverso la presentazione al pubblico mondiale del suo genio con la mostra, il libro e l’iniziativa di beneficienza a supporto di Panthera, desideriamo dare il nostro contributo a sensibilizzare il pubblico sulla precaria esistenza dei felini selvatici e dei loro habitat a livello globale”. Nella foto, un particolare della fantasia del foulard disegnato da Hermès la cui vendita sostiene Panthera. Sì, la stessa Hermès spesso contestata dagli animalisti.

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MOSTRA LIGABUE, PALERMO, FINO AL 31 AGOSTO 2016

La lotta per la sopravvivenza nel mondo animale riflessa nella vita umana e l’amarezza e l’introspezione degli autoritratti raccontate in ottanta opere del pittore Antonio Ligabue, in mostra al Palazzo Reale di Palermo fino al 31 agosto. La mostra propone un excursus storico e critico sull’attualità dell’opera di Ligabue che, seppur incentrata su pochi temi sempre ripetuti e sempre rinnovati, rappresenta ancora oggi una delle punte più interessanti dell’arte del Novecento. La rassegna monografica “Antonio Ligabue (1899-1965). Tormenti e incanti” intende fare conoscere i diversi esiti dell’opera dell’artista, nel corso della sua attività (dagli anni Venti al 1962), declinati nelle diverse tecniche attraverso le quali Ligabue si è espresso. Anche attraverso le scelte di allestimento, l’esposizione permetterà di approfondire e scavare nei nuclei tematici fondamentali dell’artista, per vedere sia come variano nel tempo i suoi centri di interesse sia come si evolve un particolare motivo, e i reciproci transiti dall’uno all’altro. “Due sono i filoni fondamentali – ha detto il curatore Sandro Parmiggiani – cui si è dedicato Ligabue: gli animali esotici, della foresta, e comunque tutti quelli che possono essere definiti predatori; gli autoritratti, un capitolo di dolente, amara poesia. Non mancano tuttavia altri soggetti, quali le scene di vita agreste e gli animali domestici, e alcuni ritratti su commissione”.

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MOSTRA RINOCERONTI, FIRENZE, FINO AL 16 GIUGNO 2016
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Un gigante della natura, uno degli animali simbolo dell’Africa e dell’Asia, il rinoceronte, sta scomparendo. Gli esemplari delle ultime cinque specie ancora viventi nel mondo sono costantemente minacciati dal bracconaggio: il corno di questi giganti – a cui credenze e superstizioni attribuiscono particolari poteri, anche in campo sessuale – è, infatti, oggetto di un traffico mondiale che motiva ancor oggi la caccia dei rinoceronti rimasti e, addirittura, il furto di quelli conservati nei musei. E’ il grido di allarme lanciato dalla mostra «Il corno violato. Il rinoceronte tra estinzione e superstizione», aperta fino al 16 giugno alla Specola, sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. L’esposizione, a cura di Paolo Agnelli e Pierluigi Finotello, unisce comunicazione scientifica e realizzazioni artistiche ispirate al tema del rinoceronte, a firma di Cristiana Vitartali e Stefano Bombardieri. Nella mostra, che ha ricevuto il patrocinio di organizzazioni internazionali come Save the Rhino ed European Association for Zoos and Aquaria, si offre anche una ricca documentazione fotografica e video. «Il rischio estinzione dei rinoceronti si presenta come un’emergenza ecologica grave, causata, oltre che dalla caccia indiscriminata, anche da altri fattori, come la perdita dell’habitat, la vulnerabilità ai cambiamenti climatici e alle epidemie. L’iniziativa della mostra realizzata alla Specola – spiega il presidente del Museo di Storia Naturale Guido Chelazzi – vuole sensibilizzare in maniera forte l’opinione pubblica verso l’importanza di un lavoro di tutela e conservazione che non può essere lasciato esclusivamente al ristretto cerchio degli addetti ai lavori. A questo proposito nell’esposizione si informano gli interessati della possibilità di sostenere anche economicamente questo impegno, rimandando alla raccolta online realizzata da Save the Rhino».
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MOSTRA PREDATORI MICROCOSMO, FIRENZE, FINO AL 31 MAGGIO 2016
Ragni grandi come una mano, mantidi che riproducono i colori e le forme dei fiori, serpenti simili a foglie e raganelle dalle forme spettacolari sono i piccoli animali protagonisti della mostra “Predatori del microcosmo” fino al 31 maggio 2016 al Museo La Specola di Firenze. L’esposizione è giunta alla settima edizione ed è curata dai naturalisti e fotografi Emanuele Bigi e Francesco Tomasinelli. Sono 16 gli animali vivi di specie differenti, tra insetti, rettili, anfibi, ragni e altri piccoli invertebrati, esposti in terrari dove è stato ricostruito il loro ambiente naturale (nella foto un Ceratophrys). Tra gli altri anche un geco volante e uno scorpione fluorescente. L’esposizione è completata da un’ampia mostra fotografica ed una sezione video. Sono previste anche visite guidate durante l’alimentazione degli animali (su prenotazione).

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MOSTRA RAGNI VIVI, GENOVA, FINO AL 5 GIUGNO 2016

A Genova c’è “Spiders”, la più grande mostra di ragni vivi mai allestita in Europa. Al Museo civico di Storia naturale, fino al prossimo 5 giugno, i visitatori possono ammirare all’interno di 60 terrari, che riproducono i loro habitat naturali, cinquanta specie di tarantole, dieci di scorpioni e tre di scolopendre provenienti da tutto il mondo. Ci sono esemplari di Theraphosa Blondi, Theraphosa Stirmi, Brachypelma Albopilosum dall’Honduras oppure la Lasiadora Klugi del Brasile (nella foto) o la Phormictopus Canceridis da Cuba, “per scoprirne l’anatomia, i loro veleni, con un approccio scientifico”, spiega il direttore del museo, Giuliano Doria. Vivono fra i 20 e i 28 gradi e una volta a settimana si cibano di vermi, cavallette e grilli. Gli esemplari più grandi come la Theraphosa mangiano anche piccoli topi vivi. Obiettivo della mostra, avvicinare il pubblico ad animali che da sempre hanno colpito l’immaginario collettivo e di cui molti hanno paura. La figura del ragno, primo animale a colonizzare le terre emerse, si ritrova infatti nelle leggende e nel folklore di tantissimi popoli, seppur con simbologie e valenze opposte e forme culturali diversissime che vanno dal mito di Aracne alla creazione del supereroe Spiderman. Alla mostra genovese sono previste visite guidate interattive durante le quali un operatore specializzato maneggia con cura alcuni esemplari per consentire ai visitatori un’osservazione più ravvicinata.