Addio a un giovane amico degli animali. È morto improvvisamente nella notte per arresto cardiaco il consigliere 48enne di amministrazione della Rai, Riccardo Laganà. Lascia un figlio, Nicolino. Nato a Roma nel 1975, perito industriale capotecnico in elettronica e telecomunicazioni ed esperto in linee di telecomunicazioni e impianti, nel luglio 2018 Laganà era stato eletto componente del cda dall’assemblea dei dipendenti della Rai, ruolo in cui era stato confermato a giugno 2021. Ma oltre alle competenze professionali, Laganà era un attivista e volontario nel campo della tutela e della salvaguardia degli animali e dell’ambiente, ha collaborato con diverse associazioni, dedicandosi, in particolare, anche alla formazione e agli aspetti divulgativi per lo sviluppo di una cultura del rispetto di animali e ambiente. Aveva preso posizione contro la trasmissione del Palio di Siena da parte della Rai, poi passato a La7, aveva chiesto maggior spazio in tv per la ricerca scientifica etica, non mancava mai di ricordare alla propria azienda di onorare il contratto di servizio. Il suo ultimo tweet sul referendum sulla caccia, qui sotto, dice molto di lui.
Continua la raccolta firme on line contro la #caccia
Il comitato CADAPA continua con determinazione questa nobile battaglia di civiltà in difesa degli animali e della natura.Purtroppo nel silenzio dei media e del #ServizioPubblico #Rai https://t.co/cCiRlBCl8T pic.twitter.com/XedqCvOcY6
— Riccardo Laganà (@lagana_riccardo) August 8, 2023
Stanotte è morto Riccardo Lagana’, e io sto piangendo perché è un dolore immenso. E’ morta la parte della Rai che più apprezzavo. E’ morta una persona perbene e un grande amico, che combatteva insieme a me per gli ideali che il mio programma incarna e che lui ha sempre difeso. pic.twitter.com/iYtEn2tygI
— Sabrina Giannini (@sabri_giannini) August 10, 2023