Proseguono le operazioni del Corpo forestale per frenare la pesca e la vendita abusiva di polpa e ricci di mare. Complessivamente sono stati eseguiti 35 controlli a Cagliari, Quartu Sant’Elena, Sestu, Selargius Villasimius, Muravera, Capoterra, Pula e Arbus. Secondo il bilancio dei forestali, nel mirino sono finiti 11 ristoranti, 15 chioschi e 9 pescatori. Gli agenti hanno elevato 21 sanzioni amministrative per un totale complessivo di oltre 90mila euro. In particolare sono state elevate 10 sanzioni per vendita di polpa di ricci in vasetti, 11 le multe per la mancata tracciabilità del pescato e per il prelievo di ricci sotto misura.
RILASCIATI IN MARE 30MILA RICCI SOTTO LA MISURA DI 5 CM
Sequestrati 30mila ricci, per complessivi 200 chili, tutti sotto misura. Gli esemplari sono stati riportati a mare. Sotto chiave anche 4 chili di polpa di ricci. Nel corso dei controlli al Poetto di Quartu sono stati bloccati due pescatori professionisti dell’Oristanese mentre consegnavano 7 casse di ricci ad uno dei chioschi. “Al controllo, tutti i ricci contenuti nelle ceste risultavano sotto la misura consentita dei 5 centimetri”, spiegano dalla Forestale. In un ristorante di Sestu, infine, che proponeva piatti a base di ricci, è stato sequestrato un chilo di polpa conservata senza etichettatura. (Ansa)
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