McDonald’s introduce l’hamburger “alternativo” nei suoi menù. L’esperimento sarà limitato inizialmente a 28 punti in vendita in Canada, inclusa Toronto, dove per 12 settimane da lunedì sarà possibile ordinare un P.L.T., ovvero ‘plant, lettuce, tomato’. Il colosso sceglie Beyond Burger per i suoi hamburger alternativi, sfidando Burger King che si è invece affidata a Impossible Burger. Il fatto che due cattedrali della polpetta sanguinolenta aprano i loro menu alla carne alternativa dà la dimensione del fenomeno che sta travolgendo il consumo di proteine animali. “Il test ci consentirà di capire meglio le implicazioni del servire P.L.T., inclusa la domanda dei clienti e l’impatto dell’attività dei punti vendita” afferma McDonald’s. L’annuncio del big degli hamburger giova al titolo di Beyond Meat, che ieri è salito in borsa a Wall Street del 14%. Secondo CnnBusiness, McDonald’s potrebbe star lavorando con Nestlè – che già in Germania produce per McDonald’s the Big Vegan TS – a un burger vegan da commercializzare in Nord America: “C’è interesse da parte del pubblico e noi guardiamo in tutte le direzioni, siamo in ‘learning mode’, in questo momento”, hanno detto. (Post aggiornato alle 10.30 correggendo il dato di borsa e altri dettagli minori)
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