Una cinquantina di animali, tra cui cinque leoni e poi pellicani, due lupi, quattro struzzi, cinque scimmie, iene, volpi e porcospini, sono stati trasferiti oggi all’estero dallo zoo di Rafah, nel sud di Gaza, attraverso il valico di Erz con Israele. Lo annuncia il Cogat, l’autorità israeliana che sovrintende i Territori palestinesi, spiegando che saranno condotti in santuari per animali di Giordania e Sudafrica. Il salvataggio è stato condotto insieme ai medici veterinari e ai volontari dell’ong “Four Paws International”, intervenuta già nei mesi scorsi.
NELLO ZOO DI RAFAH CARENZE ORGANIZZATIVE, IGIENICHE E ALIMENTARI
La mobilitazione dopo appelli in rete da parte di 150mila persone da tutto il mondo. Dopo tre guerre e le continue tensioni tra Israele e palestinesi di Hamas gli animali non potevano più stare nello zoo di Rafah, a causa delle cattive condizioni organizzative della struttura, delle carenze igieniche e della cronica emergenza alimentare. Lo scorso gennaio nella struttura erano morti di freddo quattro cuccioli di leone. Gli animali erano arrivati allo zoo di Gaza illegalmente dall’Egitto, attraverso i famigerati tunnel scavati sotto il confine meridionale. (foto Ap e Reuters)