Appello dei parlamentari animalisti: basta gabbie negli allevamenti Ue

“Basta gabbie negli allevamenti”: la presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, Michela Vittoria Brambilla, rilancia il suo appello alla raccolta firme per sostenere l’iniziativa dei cittadini europei (Ice) che chiede alla Commissione Europea di mettere fuorilegge le gabbie negli allevamenti. “Non perdete quest’occasione per far sentire la vostra voce”, osserva Brambilla parlando in Senato durante l’incontro con i promotori della campagna “End the cage age”, che si concluderà a settembre.

L’ITALIA ALLEVA IN GABBIA 46 MILIONI DI ANIMALI L’ANNO

Nell’Unione Europea, spiegano Brambilla e la vicepresidente dell’Intergruppo Loredana De Petris, “l’Italia è uno dei Paesi che alleva in gabbia il maggior numero di animali: circa 46 milioni tra scrofe, galline, conigli, quaglie vivono una ‘vita-non vita’ negli allevamenti intensivi, senza poter soddisfare le normali esigenze etologiche della loro specie. A questo mondo di sofferenza noi vogliamo porre fine”. A oggi sono 300 milioni gli animali che in Europa sono allevati in gabbie ristrette, che non permettono loro di esprimere i comportamenti naturali.

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OBIETTIVO UN MILIONE DI FIRME IN SETTE PAESI UE

L’Ice deve raggiungere un milione di firme – oggi siamo a quota 600mila – convalidate in almeno sette paesi per chiedere alla Commissione europea di pronunciarsi ed eventualmente di avviare un processo che porti a un’iniziativa legislativa. Il prossimo weekend (9-10 marzo) c’è una prima tornata di raccolta di firme cartacee, con tavoli organizzati in 15 diverse città.

LE ASSOCIAZIONI PROMOTRICI ITALIANE IERI IN SENATO

Ieri in Senato sono intervenuti Philip Lymbery, direttore generale del Ciwf europeo, e i rappresentanti delle associazioni sostenitrici: Animal Law, Animal Aid, Animal Equality, Ciwf Italia Onlus, Lega Nazionale Difesa del Cane, Legambiente, Amici della Terra, Il Fatto Alimentare, Terra Nuova, Confconsumatori, Lega per l’Abolizione della Caccia, Jane Goodall Institute, Terra! Onlus, Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Partito animalista, Leidaa, Oipa, Lumen. (nella foto sopra l’incontro di ieri in Senato)