AGGIORNAMENTO DELLE ORE 23.47 – QUI SU 24ZAMPE LE NEWS SU UNITED AIRLINES: IL SENATORE USA JOHN KENNEDY SCRIVE ALLA COMPAGNIA AEREA: “SU UN TOTALE DI 24 CANI MORTI IN VOLO NEGLI USA, 18 VOLAVANO CON UNITED. IMPERDONABILE”
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L’assistente di volo ordina a una passeggera di mettere il cane nella cappelliera durante il volo ma, una volta a destinazione, il french bulldog di dieci mesi è morto. E’ accaduto ieri nei cieli Usa, su un volo United Airlines da Houston a New York La Guardia. A riferire il tragico fatto una passeggera che su tw ha scritto: “Voglio aiutare questa donna e sua figlia. Hanno perso il loro cane a causa di un assistente di volo United. Il mio cuore è spezzato”, postando anche la foto delle due donne in lacrime (foto sotto). Un altro passeggero ha messo su fb la foto del povero bulldog francese senza vita, concludendo il suo post con un “R.I.P. Papacito”. Secondo The Points Guy, che ha seguito la vicenda, un membro dell’equipaggio ha insistito perchè la donna mettesse il cane, chiuso nel trasportino per animali a norma Tsa, in una delle cappelliere. Secondo il sito web United, invece, l’animale domestico “che viaggia in cabina deve essere trasportato in un contenitore approvato rigido o morbido” che “deve alloggiare sotto il sedile di fronte al cliente e lì rimanere”. Ma non è andata così. I passeggeri hanno sentito abbaiare durante il volo, poi più nulla. Ma che il cane fosse morto si è capito solo dopo l’atterraggio e anche il tentativo della proprietaria di rianimarlo si è rivelato inutile. Critiche pesanti sono arrivate all’indirizzo della compagnia aerea, diventando virali sui social network. United si è scusata ammettendo l’errore: “Questo è stato un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere, gli animali non dovrebbero mai essere collocati nelle cappelliere. Ci assumiamo la piena responsabilità di questa tragedia ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ci impegniamo in solido. Stiamo investigando a fondo sull’accaduto per evitare che si ripeta”. Di recente, la compagnia (come molte altre) ha rivisto le norme sul trasporto di animali da supporto emotivo negli Usa, ne abbiamo scritto qui su 24zampe. Un anno fa, invece, fu responsabile della morte di un coniglio gigante da esposizione: ne abbiamo parlato qui.