Anche la Svizzera vieta la pratica culinaria di gettare le aragoste vive nell’acqua bollente e di conservarle nel ghiaccio. Lo prevede una revisione delle norme elvetiche sulla protezione degli animali. Da marzo, ha deciso ieri il governo, “i crostacei vivi, aragoste comprese, non possono più essere trasportati sul ghiaccio o nell’acqua ghiacciata, le specie acquatiche devono sempre essere conservate nel loro ambiente naturale e gli animali vanno storditi prima di ucciderli”. Misure già adottate in molti paesi e in parte anche Italia, dove la Cassazione si è espressa pochi mesi fa contro la conservazione nel ghiaccio ma ha giudicato ammissibile la cottura da vivi perchè “consuetudine sociale”. Tra le altre misure “animaliste” approvate ieri in Svizzera la repressione degli allevamenti illegali di animali, la messa fuori legge dei dispositivi automatici che impediscono ai cani di abbaiare, maggiori responsabilità in capo agli organizzatori di eventi pubblici in materia di animal welfare e una regolamentazione dell’eutanasia per gli animali.
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