“Indovina chi viene dopo cena”? Il lupo cattivo, insieme al cacciatore: domani sera su Rai3

LA PUNTATA E’ VISIBILE QUI SU RAIPLAY

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E’ dedicata alla caccia la terza puntata di “Indovina chi viene dopo cena”, il programma di Sabrina Giannini in onda lunedì 4 dicembre, alle 23.10, su Rai3. Moltissime specie protette sono minacciate di estinzione in ogni angolo della Terra. Questa volta si vede, più da vicino, come predatori e prede siano costretti a un precario equilibrio anche qui in Italia, minacciati da caccia, bracconaggio e dalla riduzione del loro habitat naturale. Lupi, cinghiali, orsi marsicani, orsi bruni, sono davvero così cattivi e aggressivi? Sono protetti oppure la specie protetta è quella dei cacciatori? Che pene hanno i cacciatori se uccidono un orso? Quali controlli ci sono sulla selvaggina? Dati alla mano, la puntata inizia con una storia di reciproca assistenza psicologica tra uomini e lupi traumatizzati raccolta in un centro di recupero per lupi in California. Nelle prime due puntate, visibili su RaiPlay qui, la Giannini (nella foto sopra, in studio) ha parlato del più grande mammifero terrestre, l’elefante, e del più piccolo mammifero marino, la vaquita, oltre che di molti altri argomenti sempre legati a cibo, ambiente, sicurezza alimentare e diritti degli animali. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe.

  • Davide |

    Grazie x il contributo dato dalla trasmissione alla corretta informazione; ciò premesso un piccolo suggerimento ai cosiddetti animalisti… alzatevi all’alba e osservate quanto poco spazio abbiamo lasciato alla fauna selvatica

  • Davide |

    Grazie x il contributo dato dalla trasmissione alla corretta informazione; ciò premesso un piccolo suggerimento ai cosiddetti animalisti… alzatevi all’alba e osservate quanto poco spazio abbiamo lasciato alla fauna selvatica

  • luca |

    Complimenti alla rete pubblica per la corretta, onesta e sopratutto scientifica informazione che date ai cittadini, non informati, sopratutto quella informazione che dovrebbe essere INFORMAZIONE e non ideologia e senza possibilità di replica……..siamo proprio il sud dell’Europa……..i “valori “dell’Europa quando fa comodo quelli del nostro orticello la maggior parte dei casi! Perché non raccontate e spiegate come funziona e com’è considerata la “caccia ” in tutta Europa dai nostri cugini transalpini all’Austria ai , come tanti li definiscono, civilissimi paesi del nord., per non parlare di tutti i paesi d’est (ex) …….una risorsa rinnovabile di sana e genuina carne a costi zero e rinnovabili.

  • luca |

    Complimenti alla rete pubblica per la corretta, onesta e sopratutto scientifica informazione che date ai cittadini, non informati, sopratutto quella informazione che dovrebbe essere INFORMAZIONE e non ideologia e senza possibilità di replica……..siamo proprio il sud dell’Europa……..i “valori “dell’Europa quando fa comodo quelli del nostro orticello la maggior parte dei casi! Perché non raccontate e spiegate come funziona e com’è considerata la “caccia ” in tutta Europa dai nostri cugini transalpini all’Austria ai , come tanti li definiscono, civilissimi paesi del nord., per non parlare di tutti i paesi d’est (ex) …….una risorsa rinnovabile di sana e genuina carne a costi zero e rinnovabili.

  • Maria Pia |

    Vorrei sottolineare che la selezione naturale non è stata inventata dall’uomo-cacciatore ma dalla natura, appunto. I cacciatori invece se ne sono fatti un alibi che però non regge. Se fosse vero che cacciatori e bracconieri sono due “entità” distinte come mai ho sentito di cacciatori che a fine giornata frustrati per non aver “preso” nulla finiscono per sparare su ogni cosa che si muove, senza badare se si tratti di specie protetta o meno? Non sto inventando: sono racconti di un cacciatore…

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