I ricercatori in Brasile stanno sperimentando un nuovo trattamento per le ustioni gravi usando la pelle dei pesci tilapia, una procedura non ortodossa che sembra però possa ridurre il dolore delle vittime e anche i costi medici. In casi di questo tipo si usa la pelle di maiale congelata e persino il tessuto umano da disporre sulle ustioni per mantenerle umide e consentire il trasferimento di collagene, una proteina che favorisce la guarigione. Gli ospedali pubblici brasiliani, però, non dispongono di pelle umana e suina e nemmeno delle alternative artificiali facilmente disponibili nei paesi occidentali. La benda di garza, che ha bisogno di cambi regolari e spesso dolorosi, è quindi la soluzione più utilizzata. Il pesce tilapia, tipico delle acque tropicali, è abbondante nei fiumi e nelle aziende ittiche del Brasile, che si stanno espandendo rapidamente in seguito alla crescita della domanda per i pesci d’acqua dolce dal sapore gradevole. La stessa pelle, conciata, è già impiegata nella produzione di rivestimenti per mobili e oggettistica e in pelletteria. Ma ora gli scienziati dell’Università Federale di Ceara, nella parte settentrionale del paese, hanno scoperto che la pelle della tilapia ha umidità, collagene e resistenza alle malattie a livelli paragonabili alla pelle umana e può aiutare nella guarigione. (nelle foto di Paulo Whitaker/Reuters sopra e sotto, alcuni trattamenti nello Dr. Jose Frota Institute di Fortaleza, in Brasile)