Senza dubbio belli, ma un po’ troppo in carne. Un cane su quattro fra i selezionati in tutto il mondo per competere alla più grande fiera canina del mondo, il Crufts (ne avevamo parlato qui), è risultato in sovrappeso. Nonostante questa esposizione – che si tiene dal 1891 a Birmingham, Uk – sia organizzata con l’obiettivo di mostrare i quattrozampe nelle loro condizioni migliori, esemplari ideali della loro razza, su Veterinary Record, una delle riviste specializzate del British Medical Journal, appare uno studio condotto proprio sulla base delle immagini raccolte in occasione dell’evento che si svolge tutti gli anni a Birmingham in marzo, dal titolo significativo: “Best in show but not best in shape”, migliore nello show, ma non migliore quanto a forma fisica.
COLPA DELLE FOTO SU INTERNET?
Gli esperti dell’università di Liverpool evidenziano che ormai le persone quasi non fanno più caso al fatto che anche i cani, insieme agli uomini, stanno diventando sempre più oversize. Questo anche a causa della diffusione capillare di immagini delle mostre canine online, che ha portato a una normalizzazione dell’obesità nei quadrupedi, che però ha conseguenze davvero nocive: problemi ortopedici, diabete, malattie respiratorie e alcuni tipi di cancro. E i chili in più, ricordano, influiscono anche sulla qualità e sulla durata della vita degli animali.
I ricercatori basano le loro nuove conclusioni sull’analisi di 1.120 immagini on-line di cani appartenenti a 28 razze – la metà delle quali è incline all’obesità – che si presentavano al Crufts. Solo cani adulti piazzati tra il primo e il quinto posto nella loro classe tra il 2001 e il 2013 sono stati inclusi nello studio: in tutto 960 foto sono risultate adatte per la valutazione. E’ stata infine valutata la condizione fisica di ogni cane, utilizzando un metodo convalidato. Ebbene, tre su quattro (708 ossia il 74%) erano in condizioni ideali. Ma uno su quattro (252, pari al 26%) è risultato in sovrappeso. Carlini, Basset Hound e Labrador Retriever sono risultate le razze con più probabilità di essere valutate extralarge.
LE RAZZE PIU’ A RISCHIO E QUELLE PIU’ IN FORMA
I Carlini in sovrappeso sono infatti ben l’80% di quelli ritratti nelle immagini considerate, come anche circa i due terzi dei Basset Hound (68%) e il 63% dei Labrador (63%). E i ricercatori fanno notare: i Carlini sono cani da compagnia, mentre Labrador Retriever e Basset Hound sono da lavoro e, dunque, essere in sovrappeso è ancora più svantaggioso per loro. Le razze di quattrozampe più in forma sono risultate invece Barboncini, Border Terrier, Rhodesian Ridgeback, Bracco ungherese e Dobermann. L’indagine completa di tutte le razze, in inglese, è disponibile qui in formato pdf.
I ricercatori sottolineano che la prevalenza di sovrappeso tra i cani da esposizione è risultato comunque inferiore a quella riportata in genere per i cani da compagnia nel Regno Unito. Ma il fatto che “un quarto è risultato al di sopra del peso ideale è motivo di preoccupazione”, scrivono. “Questi cani – aggiungono – rappresentano una vetrina delle caratteristiche ideali delle razze da pedigree e c’è pericolo che l’esposizione mediatica diffusa ai quali sono esposti possa influenzare negativamente la percezione che la gente ha della forma ottimale che devono avere per essere in salute”.
Il Kennel Club britannico ha comunque recentemente introdotto cambiamenti nei criteri di valutazione dei cani, a sottolineare caratteristiche che promuovano la buona salute del cane. Ma “ora c’è bisogno di ulteriori sforzi per educare proprietari, allevatori e giudici in modo che tutti possano riconoscere al meglio la condizione di sovrappeso, contribuendo così a prevenire la sviluppo dell’obesità”, concludono gli esperti. (Kronos)