Oltre un milione di canguri saranno uccisi legalmente quest’anno in Australia, nell’ambito di un piano governativo di abbattimenti controllati. Il piano, scrive il quotidiano britannico Independent, prevede di ridurre il numero dei marsupiali per evitare danni all’ambiente e alle altre specie animali. Una misura come altre già decise downunder per i gatti (2 milioni da uccidere in 5 anni perchè colpevoli dell’estinzione di piccoli marsupiali, ne abbiamo scritto qui su 24zampe), e i cavalli selvaggi “brumbies” (da 6mila a 600 in vent’anni perchè in forte sovrannumero, qui). Secondo gli ambientalisti però, gli abbattimenti controllati di canguri si andranno a sommare alle uccisioni illegali e agli incidenti automobilistici e potrebbero mettere a rischio la specie. In Australia le autorità danno ai proprietari terrieri tante etichette quanti sono i canguri che sono autorizzati ad abbattere. L’etichetta deve essere attaccata alla carcassa per certificare che l’abbattimento sia stato legale. Tuttavia, raccontano all’associazione animalista Upper Hunter Valley Wildlife Aid, che soccorre i canguri feriti, agricoltori e allevatori uccidono i marsupiali anche senza autorizzazioni e li danno da mangiare ai loro cani. Nelle loro proprietà la polizia non può entrare senza mandato e quindi non vengono puniti.
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