Si è insediato ieri a Roma, nei canili municipali di Muratella e Ponte Marconi, il nuovo gestore: la società salernitana Rifugio Agro Aversano. Già dati in affido undici cani nella prima giornata piena di “lavoro”, oggi. “Abbiamo avviato, seppur con difficoltà oggettive, le attività necessarie a ripristinare il corretto funzionamento delle strutture comunali destinate ad accogliere e a gestire i cani ed i gatti della Capitale. La situazione nei canili comunali va quindi verso la normalizzazione” ha detto Daniele Diaco, presidente M5S della commissione capitolina Ambiente, riferendosi alla fibrillazione degli ex lavoratori dei canili che hanno lavorato dal maggio scorso senza stipendio in attesa di una regolarizzazione promessa e non ancora arrivata. Ma l’obiettivo del Comune è “ripristinare la piena legalità nei due canili capitolini dopo quindici anni di sprechi e di affidamenti diretti, assicurando il rispetto della dignità e del benessere degli animali”, come è stato ribadito oggi durante un’audizione in Anac assieme agli uffici competenti. L’Autorità nazionale anticorruzione ha indagato e denunciato a più riprese la situazione dei canili di Roma, ne abbiamo scritto qui su 24zampe. “Nel corso dell’incontro abbiamo spiegato – ha riferito l’assessora alla Sostenibilità ambientale, Pinuccia Montanari – che la società aggiudicataria del bando europeo, indetto lo scorso aprile dalla gestione commissariale di Francesco Paolo Tronca, ha preso regolarmente possesso della struttura. Tramite un presidio permanente si effettuerà un attento controllo dell’esecuzione del contratto”. Peraltro, gli intenti già espressi dall’assessora Montanari, tesi a garantire i livelli occupazionali, saranno portati avanti da un tavolo tecnico appositamente istituito che si riunisce già domani e composto dai rappresentanti dell’amministrazione e dagli ex lavoratori. “Nel rispetto della normativa vigente abbiamo dato seguito al nuovo corso dei canili di Roma. Le nostre priorità, come da programma elettorale, sono il massimo livello di benessere degli animali e il rispetto dei principi del corretto rapporto uomo-animale”, commenta Diaco, che fa sapere che il nuovo corso “è iniziato con 11 adozioni di cani nel primo giorno” mentre “i gatti presenti nel reparto sanitario e stabilizzati sono stati trasferiti presso i rifugi convenzionati e dotati di adeguate professionalità a garantirne il benessere”.