Una falena riesce a guidare un’automobile in miniatura, orientandosi con l’odore: è il primo test di una nuova famiglia di robot-segugi, da utilizzare per le ricerche di vittime di disastri, per trovare i nascondigli di droghe ed esplosivi o ancora per scoprire perdite di sostanze pericolose. L’esperimento, pubblicato sul Journal of Visualized Experiments e reso noto anche sul sito di Science, si deve ai ricercatori coordinati da Ryohei Kanzaki, dell’Università di Tokyo. Il conducente della mini automobile è una falena del baco da seta (Bombyx mori) che è stata legata in una piccola cabina di guida in modo che le zampe possono muoversi liberamente su una pallina gonfiabile (nella foto). Utilizzando sensori ottici, la macchina segue il movimento della pallina e si muove nella stessa direzione. Con le sue antenne sensibili agli odori, la falena rileva un profumo che diventa il bersaglio da inseguire, in questo caso i feromoni sessuali di una femmina di falena della stessa specie, e cammina verso di essa, guidando la macchina robotica. Con lo stesso metodo sono state fatte in tutto sette prove con sette falene diverse: gli insetti hanno pilotato il veicolo costantemente verso il loro obiettivo, raggiungendolo con soli 2 secondi di ritardo rispetto ad altre 10 falene che invece potevano camminare liberamente sul terreno verso gli odori, questi insetti infatti sono incapaci di volare e si spostano camminando. Tuttavia, secondo i ricercatori con macchine più facili da manovrare il sistema può diventare più veloce e potrebbe aprire la strada a nuovi sistemi di rilevamento degli odori che integrino robot e organismi viventi. Con questo obiettivo si potrebbero ottenere falene geneticamente modificate per renderle capaci di rilevare una vasta gamma di odori, dagli esplosivi, alle sostanze stupefacenti, come quelli che sono in grado di intercettare i cani addestrati. E’ già dimostrata, peraltro, la capacità di fiutare esplosivi da parte delle api. Lo confermano sperimentazioni compiute in Usa e Gran Bretagna ma anche in Italia. Qualche anno fa, infatti, il Ministero delle politiche agricole ha finanziato il progetto “Apiboom” condotto dall’Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura presso il Crea di Bologna. Ne abbiamo scritto qui su 24zampe.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.