Non si chiamano Rex e non sono commissari della polizia tedesca ma ex “agenti a quattro zampe” di quella italiana. Sono Asso, Querry, Filau: cani della Polizia di Stato che, una volta raggiunta l’eta della “pensione”, vengono dati in adozione. Dopo anni di lavoro sono rimossi dal loro incarico e, generalmente, affidati al conduttore con il quale hanno condiviso anni di esperienze. Ma non sempre il poliziotto ha la possibilità di vivere in compagnia del suo ex compagno a quattro zampe. “Così è nata l’idea dell’adozione: quando ci sono cani disponibili, inseriamo in questa pagina delle schede, così se hai intenzione di adottarne uno e sei disposto a donargli un po’ del tuo tempo, ti consigliamo di visitare ogni tanto questa pagina” spiega agli interessati il sito della Polizia di Stato. Gli ex cani poliziotto possono essere adottati sia da privati cittadini che da associazioni ma è necessario, in ogni caso, che siano persone con esperienza di cani da guardia o da difesa. Nelle schede sono descritti anche i profili psicologici e sanitari dei cani in adozione per consentire a chi vuole prenderli con sé una valutazione appropriata dell’impegno che intende assumere. Asso, per esempio, è un labrador di nove anni, passati in gran parte in servizio come cane da ricerca esplosivi a Palermo. E’ “equilibrato e tranquillo” ma ha l’artrosi articolare ed è stato riformato. Querry e Filau sono pastori tedeschi nati nel 2006 e nel 2008: erano impiegati nell’ordine pubblico, sono caratterialmente dominanti e con qualche problema dermatologico.
