Sulla presenza dei cani in ufficio si potrebbero scrivere pagine e pagine intrise di ironia. Ma fuori dalla scherzosa metafora, i benefici sembrano esserci davvero: minor stress, maggior produttività, soddisfazione professionale e spirito di collaborazione. Insomma, un aumento del benessere sul luogo di lavoro.
Sono questi i principali benefici portati dalla presenza di un cane in ufficio, come dimostrano i risultati della ricerca condotta a giugno 2015 negli Stati Uniti da Purina in collaborazione con il Mississippi State University College of Veterinary Medicine e diffusa alla vigilia della Giornata mondiale dei cani in ufficio che ricorre oggi.
In particolare, dallo studio condotto su un campione di 750 intervistati, emerge che i dipendenti che lavorano in contesti pet-friendly hanno quasi il doppio delle probabilità di essere molto soddisfatti del loro lavoro rispetto a chi lavora in aziende che non ammettono animali domestici. Inoltre il 72% dei dipendenti è impiegato in strutture che non prevedono la presenza dei pet e circa due su tre credono che, con il generale consenso dei colleghi, i pet debbano essere ammessi in ufficio.
Nel dettaglio poi la ricerca rivela che più della metà di coloro che desidererebbero lavorare accanto al proprio animale è disposto a compiere sforzi per rendere il proprio luogo di lavoro a misura di pet e l’85% del personale di aziende pet-friendly concorda sui benefici delle policy aziendali sul tema.