Enea ce l’ha fatta ed è tornato a nuotare libero nel mare al largo di Trapani, in Sicilia. Dopo oltre due mesi di cure presso il Centro di Primo Soccorso dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, a Favignana, la tartaruga marina si è ristabilita e ieri si è tuffata nelle acque delle Egadi, mostrandosi immediatamente a suo agio. Enea, un maschio sub-adulto di 20 kg, con un carapace lungo 56 cm, era rimasto vittima di una cattura accidentale da parte di un’esca destinata ai tonni, un palangaro utilizzato dai pescatori professionali. Aveva ingerito la lenza ed era stato recuperato da alcuni diportisti, al largo dell’isola di Marettimo, il 12 luglio scorso, alla deriva senza più la forza di immergersi e alimentarsi. Consegnato al personale Amp a Marettimo, è stato trasferito al Centro di Favignana. Le sue condizioni all’inizio erano preoccupanti, con una lenza di grosse dimensioni che fuoriusciva dalla cloaca, cioè la parte terminale dell’intestino. Sottoposta ad una terapia idonea e ad un regime alimentare specifico, ha ripreso ad alimentarsi e dopo un mese ha espulso naturalmente la lenza.