A febbraio aveva fatto il giro dei media internazionali il caso della gatta che, ferita dopo una caduta, era stata sottoposta a Tac e cure all’ospedale regionale Parini di Aosta dal suo proprietario, il dottor Gianluca Fanelli, marito della senatrice Nicoletta Spelgatti (Lega). Ora approda a una prima tappa l’inchiesta penale sul professionista, che nel nosocomio aostano è responsabile della struttura semplice di radiologia cardiovascolare ed interventistica. In poco più di tre mesi dall’avvio degli accertamenti, la procura di Aosta ha infatti chiuso l’inchiesta. La ricostruzione dei carabinieri del Nas in più punti non collima con quella che il radiologo interventista, a inizio febbraio, aveva dato alla direzione dell’azienda Usl della Valle d’Aosta. Sono quattro gli indagati. A carico di Fanelli e del suo primario, il dottor Massimiliano Natrella, emergono quattro ipotesi di reato: indebita destinazione di denaro o cose mobili, esercizio abusivo di professione, interruzione di pubblico servizio, truffa ai danni dello Stato per timbrature non correlate. Le prime tre sono mosse anche a Giulia Sammaritani, tecnica di radiologia, figlia del consigliere regionale valdostano Paolo Sammaritani (Lega). Per un’altra tecnica di radiologia, Denise Barone, l’ipotesi di reato è soltanto di interruzione di pubblico servizio.
LA GATTA ERA CADUTA DAL SESTO PIANO
Secondo la procura di Aosta, i fatti risalgono al 20 gennaio scorso, e non al 27, come invece aveva indicato Fanelli. Quel giorno, intorno alle 10, il radiologo, mentre risultava al lavoro, aveva portato da una veterinaria la sua gatta Athena, ferita dopo una caduta di sei piani dal tetto di un palazzo. “Era tra la vita e la morte”, aveva scritto il medico all’Usl. Ma la professionista – secondo il Nas – gli aveva detto che non sarebbe stata necessaria la Tac e che l’animale non era in condizioni preoccupanti. Alla sera Fanelli aveva poi utilizzato sale e apparecchiature del reparto dove lavora per sottoporre all’esame l’animale, insieme alla tecnica Sammaritani. Per gli inquirenti in quelle ore, proprio perché il macchinario della Tac era impegnato con Athena, le tecniche Sammaritani e Barone avevano ritardato gli accertamenti diagnostici che spettavano a due persone prese in carico dal pronto soccorso.
UN DANNO DA CIRCA MILLE EURO
Fanelli aveva scritto all’azienda sanitaria di aver “verificato” che “non vi fossero pazienti”. Sempre in ospedale, il radiologo aveva quindi sottoposto la gatta a un drenaggio di pneumotorace. Stesso trattamento che – a detta della procura -, insieme al dottor Natrella, aveva poi effettuato il giorno seguente in orario di lavoro, verso le 15, turbando la normale erogazione del servizio pubblico, nella sala angiografica 2 del reparto di Radiologia. Il danno per esami e cure alla gatta provocato al sistema sanitario regionale, stima la procura, è di circa mille euro. Nessuna dichiarazione al momento da parte del dottor Fanelli e della propria difesa. Come gli altri tre indagati, ha 20 giorni per presentare memorie e documenti o chiedere di essere interrogato. (Ansa)
Su 24zampe: Lewis Hamilton in ansia per il suo bulldog Roscoe: “E’ vecchietto”