Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton è in ansia non per la sua prima gara di Formula 1 in Italia come pilota Ferrari ma per la salute del suo anziano bulldog Roscoe. Il cane ha accompagnato il britannico in sei delle sue stagioni da campione con la Mercedes, assistendo persino alle gare con il suo pass paddock e viaggiando sul jet privato e ha 1,2 milioni di follower su Instagram. “Ha 12 anni e mezzo, quindi è un vecchietto”, ha detto Hamilton alla Reuters prima del Gran Premio dell’Emilia-Romagna di questo fine settimana sul circuito di Imola. “Ha avuto la polmonite, ma ora sta bene. Sicuramente questo è un momento in cui ogni volta che ricevo un messaggio dalla signora che si prende cura di lui, il mio cuore si ferma per un secondo”. Cosa succederà ora?

ROSCOE, DODICI ANNI E MEZZO, HA ANCORA VOGLIA DI GIOCARE MA DORME MOLTO

“Voglio davvero provare a portarlo a Silverstone (a luglio) e portarlo a Monza (a settembre) e tirarlo su di morale”, ha aggiunto il vincitore di un record di 105 gare. “Ero con lui prima di Miami (la gara prima di Imola). Ha ancora voglia di giocare. Ha ancora quel tipo di spirito, ma dorme molto”. La stagione di Hamilton finora ha visto l’apice della vittoria nella gara sprint di Shanghai ma non è mai riuscito a fare meglio del quinto posto in sei partenze regolari. La sua ultima gara a Miami è stata venata di sarcasmo, quando ha suggerito alla Ferrari di prendersi una pausa per il tè in un teso scambio radio sugli ordini di scuderia. La Ferrari, la squadra più antica e vincente di questo sport, è quarta in campionato e a 152 punti dai campioni della McLaren ma Hamilton rimane ottimista, è colpito dalla passione degli italiani per l’automobilismo e si dice “entusiasta di vedere più rosso”.

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