Aviaria, in Uk il virus rilevato per la prima volta in una pecora

Nel Regno Unito il virus H5N1 dell’influenza aviaria è stato rilevato per la prima volta in una pecora, poi abbattuta, di un gregge in una zona agricola dello Yorkshire. Al momento “non è stata rilevato nessun altro caso” nello stesso gregge, secondo il Department for Environment, Food and Rural Affairs (Defra). Nella stessa piccola fattoria del nord dell’Inghilterra molti volatili erano risultati positivi al virus. Il governo ha invitato gli allevatori ad aumentare l’attenzione rispetto a eventuali segnali di potenziali focolai di influenza aviaria. “Sebbene questa sia la prima volta che questo virus è stato segnalato in una pecora, non è la prima volta – hanno ricordato gli esperti dell’Defra ai media inglesi – che l’influenza di origine aviaria è stata rilevata nel bestiame in altri Paesi”. Al momento, hanno precisato, “non ci sono prove di un aumento del rischio per gli animali allevati nel Regno Unito”.

BASSETTI: “NESSUN PERICOLO PER GLI AGNELLI PASQUALI”

Quello dell’aviaria è un virus “molto furbo – ha detto Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all’ospedale policlinico San Martino di Genova -. Cambia spesso aspetto, passa da una specie all’altra molto velocemente: pollo, mucca, gatto e ora anche la pecora nel Regno Unito. Ma non c’è una specie che non sia stata interessata, compreso l’uomo anche se manca il passaggio interumano. Ma avverrà a breve, visto che siamo circondati. Il fatto che ora sia stato trovato nelle pecore nel Regno Unito, non in Italia quindi, non deve essere un allarme. L’abbacchio che si mangia tradizionalmente a Pasqua è salvo perché la cottura elimina il virus”.

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