E’ il suo giorno: la marmotta prevede altre 6 settimane di inverno

Ci saranno altre sei settimane di clima invernale negli Stati Uniti: lo ha previsto la marmotta Punxsutawney Phil nella tradizionale cerimonia del Giorno della Marmotta (Groundhog Day), che da più di un secolo si svolge nella città di Punxsutawney, in Pennsylvania occidentale. Uscendo dalla sua tana poco prima dell’alba, accolto da cori di ‘Phil, Phil, Phil’, il roditore ha visto la sua ombra: secondo la tradizione, questo significa che mancano ancora sei settimane alla primavera. Quando invece non la vede, vuol dire che la stagione più calda arriverà presto. Anche se per la prima volta dal 1887 gli scienziati americani hanno messo in dubbio l’affidabilità del più celebre roditore-meteorologo, un membro del Punxsutawney Groundhog Club ha letto da una pergamena il proclama in cui la marmotta dichiarava: “Solo io lo so — non ci si può fidare dell’Intelligenza Artificiale”.

LE PREVISIONI DI PHIL SONO ACCURATE AL 35% MA LA MARMOTTA CHUCK DI NEW YORK ARRIVA ALL’85%

Ma il giorno della marmotta è così. Mentre la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha avvertito che solo il 35% delle previsioni di Phil si sono rivelate accurate, un’altra marmotta, Chuck di New York, è in cima alla classifica con un impressionante tasso di precisione dell’85% sulle sue previsioni. La cerimonia del Groundhog Day è stata resa famosa dall’omonimo film del 1993 con Bill Murray, in italiano “Ricomincio da capo”. Come ogni anno, la folla è stata intrattenuta con fuochi d’artificio e musica dal vivo, spaziando dai Ramones alla tradizionale ‘Pennsylvania Polka’, mentre tutti attendevano l’alba e l’apparizione di Phil. Presente anche il governatore Josh Shapiro.

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