Mammiferi, uccelli, rettili e invertebrati: allo zoo di Londra è il giorno in cui si contano gli animali residenti. Il censimento annuale degli oltre 10mila occupanti dello zoo del 2025 è un requisito per operare nel settore e le informazioni raccolte verranno condivise con gli zoo di tutto il mondo per aiutare a gestire i programmi di riproduzione delle specie in via di estinzione. Il 2024 è stato un anno “enorme” per il ZSL London zoo – spiega ad Ap Glynn Hennessy, il custode dei primati -, con la nascita di due cuccioli di gorilla, Juno e Venus (tra le foto sotto), e di tre cuccioli di leone asiatico, Mali, Syanii e Shanti. Nati in riva al Tamigi anche 11 pulcini di pinguino, da sempre i preferiti dai visitatori.
PER LA FORTUNA DI CHI CONTA GLI ANIMALI, L’ALVEARE VALE COME “UNO”
Hennessy spiega poi che adesso le strutture sono “davvero brave” a condividere le informazioni: “Possiamo vedere il percorso genetico di ogni individuo, chi erano i loro nonni, se sono pochi o tanti. Tutte informazioni che ci assicurano di riprodurci in modo responsabile”. Per coloro a cui piacciono le rane, ce ne sono 53 nuove da ammirare, arrivate in autunno dal Cile come parte di uno sforzo per salvare la specie da un fungo mortale. Se registrare i grandi mammiferi è relativamente semplice, non è così facile identificare la vasta gamma di invertebrati, che include anche un nuovo alveare di api mellifere, che fortunatamente per gli addetti al conteggio sarà contato solo come “uno”.
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