AGGIORNAMENTO DEL 24 NOVEMBRE 2025 IN CODA – GRAZIE A GRINDR SFILA A NEW YORK LA LANA DELLE PECORE GAY
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POST DEL 3 OTTOBRE 2024
Combattere l’omofobia producendo lana da pecore gay. Rainbow Wool, un allevamento di pecore nella Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania, ha realizzato il primo tessuto di lana proveniente da montoni gay. Il ricavato va infatti a beneficio di LSVD+, la più grande organizzazione non governativa tedesca per i diritti LGBTQIA+. Rainbow Wool “sensibilizza la comunità queer e sostiene la lotta per l’uguaglianza legale e sociale nel paese e in tutto il mondo”. Il filato per Rainbow Wool proviene da oltre 20 pecore gay della fattoria Stücke a Löhne, in Germania. Il pastore, Michael Stücke, è membro della Gayfarmer Association e offre ai montoni gay, spesso considerati privi di valore nell’allevamento industriale e solitamente uccisi, una vita sicura nella sua fattoria. Dove produce un filo di qualità industriale, adatto per ricami industriali e produzione di abbigliamento. Il marchio è alla ricerca di collaborazioni con aziende di moda ed è aperto a partnership che desiderano incorporare questa lana unica nei loro design. La collezione di moda comprende, per ora, piccoli capi come lacci per scarpe, toppe e cappellini ed è disponibile su rainbow-wool.de. Inoltre Bill Kaulitz, uno degli influencer di moda e lifestyle più popolari in Germania, ha co-progettato la prima collezione di alta moda insieme ai designer tedeschi Danny Reinke e Kilian Kerner.
RAINBOW WOOL: “UN ANIMALE SU 12 E’ GAY, E’ PROVATO IN 1.500 SPECIE DIVERSE”
Stücke offre anche la possibilità di adottare o sponsorizzare le pecore: “Con il reddito aggiuntivo, posso produrre più Rainbow Wool e supportare ancora più iniziative che consentono alle persone queer pari opportunità”. Allo stesso tempo, più montoni gay vengono salvati dalla morte e possono contribuire alla produzione. “Statisticamente un animale su 12, non solo pecore, è gay”, spiegano da Rainbow Wool. “Gli scienziati sono stati in grado di dimostrare il comportamento omosessuale in più di 1.500 specie. La queerness è quindi abbastanza naturale e diffusa sulla Terra. Purtroppo, ci sono ancora molte persone che con questa realtà hanno un problema. La triste verità è che le relazioni omosessuali sono ancora criminalizzate in 62 paesi: in un terzo della terra è illegale essere omosessuali!”. L’idea di Stücke è stata sviluppata dall’agenzia tedesca Serviceplan. “Stavo cercando un modo per supportare la comunità LGBTQIA+ e allo stesso tempo espandere la mia fattoria durante questi tempi economici difficili. Solo quando ho contattato Serviceplan, l’idea concreta per Rainbow Wool ha preso forma”, ha detto il pastore.
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AGGIORNAMENTO DEL 24 NOVEMBRE 2025 – GRAZIE A GRINDR SFILA A NEW YORK LA LANA DELLE PECORE GAY
Abiti disegnati usando la lana di pecore gay sono stati presentati in passerella a New York: l’app di incontri tra persone dello stesso sesso Grindr ha fatto sfilare 36 creazioni di Michael Schmidt, stilista che ha lavorato con Madonna e Taylor Swift, prodotti con filati ricavati dal “primo gregge gay” allevato in Germania. La lana dei capi mostrati all’Altman Building di Manhattan nello show intitolato I Wool Survive e’ prodotta dal marchio Rainbow Wool (lana arcobaleno) utilizzando la lana di montoni che rifiutano le pecore femmine e “preferiscono” altri maschi: gli animali, con nomi come Horny, Franz Kafka e Wollie Wonka, sono ospitati nella fattoria di Löhne di Michael Stücke, lui stesso un uomo apertamente gay, che li salva dalla macellazione, una fine spesso riservata alle pecore che non si riproducono. Secondo Rainbow Wool, fino all’8% dei montoni è orientato sessualmente verso altri maschi. Il progetto tedesco mira a ribadire che l’omosessualità è parte della natura, non una scelta né un frutto della cultura woke. (Ansa)
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