Monta la polemica animalista sul rodeo dei tori a Roma

Gli animalisti caricano a testa bassa l’Amministrazione capitolina dopo la notizia che un “rodeo” con i tori avrà luogo a Roma. All’interno del Festival del Mondo, che si svolgerà alla Fiera di Roma a partire dal 20 aprile, è in programma il rodeo di monta dei tori. L’evento, annunciato in questi giorni, ha fatto imbestialire la galassia animalista e persino il Garante degli animali della Capitale, Patrizia Prestipino. L’Ente nazionale Protezione Animali ha presentato un esposto denuncia “contro questo indegno ‘spettacolo’ e ha scritto alle istituzioni per fermare questa vergogna. Una vergogna – ha affermato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – oltre ad aver immediatamente attivato il nostro ufficio legale, abbiamo contattato il Comune di Roma per capire come sia stato possibile approvare un evento di questo tipo che ci riporta indietro di cento anni. Era dai tempi di Buffalo Bill con lo spettacolo Wild West che a Roma non si vedevano proposte del genere. Per l’Organizzazione internazionale di protezione animali “uno spettacolo del genere è in violazione dell’articolo 16 del Regolamento comunale sugli animali. Nei confronti dei soggetti che contravvengono alle disposizioni di cui ai commi precedenti del presente articolo, nel caso si tratti di forme di spettacolo o di intrattenimento pubblico, viene disposta la sospensione immediata dell’attività e quindi definitiva, oltre all’applicazione della sanzione amministrativa”.

PRESTIPINO: “BRUTTA IMMAGINE, L’EVENTO RICORDA IL PROFONDO TEXAS”

La Lega nazionale per la difesa del cane sezione di Ostia si chiede “cosa dobbiamo aspettarci per il futuro nella Capitale d’Italia. Sindaco Gualtieri, Assessore Alfonsi, la Corrida al Colosseo? Ci auguriamo che si riesca a bloccarlo”. Prestipino si difende così: “E’ una palese violazione del regolamento comunale che anche se anziano di 20 anni, è moderno e sempre valido – ha detto il Garante degli animali della Capitale -. Ed io ho trascorso il fine settimana a scrivere agli uffici preposti e al sindaco Gualtieri perché questo vergognoso ed indegno spettacolo venga annullato. Mi sono appellata all’art. 16 del regolamento comunale, molto efficace e molto chiaro chiedendo di annullare l’evento, che ricorda il profondo Texas e Sarah Palin che con il fucile in mano uccideva gli animali. Il regolamento comunale lo vieta e tra l’altro a Roma negli ultimi anni manifestazioni di questo genere non ci sono mai state: è una brutta immagine”. Nessun commento, per il momento (rilascio il post alle 15.30), è arrivato da Lav.

AGGIORNAMENTO – BRAMBILLA: “VERGOGNA, ANNULLARE L’INIZIATIVA”

“Abbiamo già un bel po’ di problemi con i circhi e con le manifestazioni tradizionali del nostro Paese che sfruttano gli animali, senza importarne altri dall’estero. Ci voleva proprio il rodeo “country” con monta dei tori, alla Fiera di Roma, per aggiungere vergogna a vergogna. L’iniziativa è palesemente in contrasto con il vigente Regolamento del Comune di Roma sulla tutela degli animali. Mi auguro che le autorità competenti si affrettino ad annullare quest’iniziativa assurda e crudele e che il Consiglio dei ministri approvi finalmente il decreto delegato per il superamento dell’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, (Noi moderati), presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali e la Tutela dell’Ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.

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 AGGIORNAMENTO – STOP DAL COMUNE AL RODEO

“Dopo opportuna valutazione si è deciso di non concedere l’autorizzazione al ‘Rodeo monta dei tori’, uno degli eventi del ‘Festival del Mondo’, in programma tra il 20 aprile e il 1° maggio alla Fiera di Roma”. Lo rende noto l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor. “Uno spettacolo come quello previsto dal rodeo non rispetta infatti quanto previsto dal Regolamento comunale sulla tutela degli animali – aggiunge – ed è giusto dare accoglienza alle proteste che in questi giorni sono state sollevate dai cittadini e dalle associazioni impegnate nella difesa degli animali”. (Ansa)

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