Proteste agricoltori, in piazza Duomo a Milano anche vacca e vitellino

Hanno voluto portare la loro protesta anche in piazza Duomo a Milano gli agricoltori che, con i loro trattori, stanno tenendo presidi anche in varie zone della Lombardia. Una decina di loro ha portato nella principale piazza milanese una vacca e un vitellino, scandendo slogan e suonando fischietti. I manifestanti hanno attraversato la piazza tra turisti e milanesi incuriositi e hanno effettuato alcuni brevi cortei comunicativi tra la piazza e la Galleria Vittorio Emanuele. Insieme a loro in piazza anche la figlia di Ercolina, la vacca che fu simbolo delle proteste del 1997 e venne anche ricevuta da Papa Wojtila, a cui fu donata alla fine di un corteo a Roma.

LE RAGIONI DELLA PROTESTA

Le ragioni della protesta degli agricoltori sono uguali da nord a sud: si va dall’aumento del costo delle materie prima a quello dei carburanti. E i loro prodotti però finiscono sul mercato, denunciano, sempre allo stesso prezzo, cancellando così di fatto qualsiasi margine di guadagno o addirittura della copertura delle spese. A rischio, dicono i manifestanti, sono prevelentemente le piccole e medie imprese, per la stragrande maggioranza a conduzione familiare che devono fare i conti anche con la difficoltà di reprire la manodopera. Solidali con loro anche altri comparti produttivi.

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AGGIORNAMENTO DEL 6 FEBBRAIO 2024 LA NOTA DI ANIMAL EQUALITY: SFRUTTAMENTO ANCHE IN PIAZZA DUOMO

Gli allevatori radunati in protesta contro la Politica agricola comune e il Green deal europeo hanno messo in scena il trattamento riservato ogni giorno agli animali nell’industria del latte: trasportata e munta in pieno centro città, la mucca Ercolina 2 è stata usata come merce, senza alcun riguardo per il suo benessere.

Durante la manifestazione di domenica voluta da agricoltori e allevatori a Milano, la mucca è stata condotta attraverso la Galleria Vittorio Emanuele e portata in Piazza Duomo per poi essere munta in mezzo alla folla. Il suo latte è stato quindi distribuito ai passanti con un monito: “Mangiate questo latte, non quello sintetico”.

Oltre allo stress e allo spavento vissuti durante il trasporto verso Milano prima e durante l’attraversamento del caotico centro urbano poi, questa mucca ha dovuto subire un momento delicato come quello della mungitura circondata da centinaia di persone. Una mungitura che deriva da un ciclo di sfruttamento che per questi animali inizia fin dalla nascita, quando le giovani vitelle sono allontanate dalle loro madri per essere ingravidate forzatamente e sottoposte a ripetute gravidanze per tutto il corso della loro vita in modo da favorire la produzione di latte.

Lo stesso latte bevuto dai passanti in piazza Duomo è stato sottratto ai vitelli che questa mucca ha messo al mondo per produrre latte usato per il consumo umano. Al contrario, il latte prodotto in laboratorio e definito “sintetico” dagli allevatori è un latte che non deriva dallo sfruttamento animale, ma non rappresenta attualmente un’alternativa sul mercato né italiano né europeo, dal momento che è stato autorizzato al commercio soltanto in Israele.

“Come documentato in questi anni da Animal Equality, l’industria lattiero-casearia sfrutta sistematicamente mucche e vitelli costringendoli a una vita di sofferenza che ha il solo scopo di garantire il profitto – dice Matteo Cupi, Vicepresidente di Animal Equality Europa – Gli abusi perpetrati alla luce del sole nei confronti della mucca Ercolina 2 a Milano rivelano ancora una volta come gli animali allevati per la produzione alimentare vengono realmente considerati e trattati dagli allevatori”.

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