Cavalli, asini, cani, piccioni: Parigi fa un monumento agli animali morti in guerra

Un monumento in omaggio agli animali morti in guerra, a cominciare dalla Prima Guerra Mondiale, è stato inaugurato a Parigi, sulla scia di simili iniziative assunte da altre capitali europee ed internazionali. Da oggi, le figure di un cavallo, di un asino, di un cane e di un soldato che afferra un piccione si stagliano all’interno di un elegante giardino del VII/o arrondissement, nel cuore della capitale di Francia gemellata con Roma. Il monumento è di colore azzurro, lo stesso della divisa dei soldati francesi durante la Grande Guerra. Undici milioni di equini, 100mila cani e 250mila piccioni sono morti durante la Prima Guerra Mondiale, svolgendo ”un ruolo essenziale”, tra trasporto di materiale miltare, cibo o corrispondenza, ma anche soccorsi e fotografie aeree, sottolineano i promotori dell’iniziativa.

INIZIATIVA DELLA PARIS ANIMAUX ZOOPOLIS (PAZ)

Per l’associazione Paris Animaux Zoopolis (Paz), l’inaugurazione del monumento è il felice epilogo di ”cinque anni di un’accanita campagna” a favore degli animali di guerra, cominciata nel 2018 per il centenario dell’Armistizio. Monumenti simili sono già stati inaugurati in alcuni comuni del nord-est della Francia ma anche a Bruxelles, Londra, Canberra e Ottawa. “Da una ventina di anni, gli anglosassoni hanno sviluppato un’altra memoria, dove l’animale assume la sua personalità”, sottolinea Serge Barcellini, presidente dell’associazione Souvenir français – garante della memoria dei soldati caduti per la Francia – che ha sostenuto l’iniziativa. (Ansa)

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