Abbandonare gli animali potrà costare la sospensione della patente

Approvato in Commissione Trasporti della Camera un emendamento al Codice della Strada che prevede un deciso inasprimento delle sanzioni penali e amministrative, fino al ritiro della patente, per chi abbandona il proprio animale. Esultano le forze della maggioranza ma anche i difensori dei diritti animali, presenti a destra come al centro e a sinistra. L’emendamento è frutto della riformulazione e accorpamento di un’altra proposta, a prima firma Michela Vittoria (Noi Moderati). “Plaudo al ministro Salvini e ai colleghi dell’Intergruppo amici degli animali per l’approvazione”, scrive la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi moderati, Coraggio Italia, Udc, Maie e segretario dell’Intergruppo. “Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto”, annuncia la Lega.

ATTESI ALTRI EMENDAMENTI AL CDS SU BOTTICELLE E CORRIDOI FAUNISTICI

“Se la modifica, come auspico, diventerà legge – aggiunge una soddisfatta Brambilla -, chi abbandona per strada un animale, oltre alle conseguenze penali che possono diventare gravissime in caso di incidente, rischia una pesante sanzione amministrativa con la sospensione della patente. Chi intende macchiarsi di un gesto così odioso, ci penserà due volte”. Altri due emendamenti al Cds in attesa di approvazione sono sull’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale e sulle misure per garantire la sicurezza degli utenti della strada nelle aree ad alta densità faunistica.

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