Via libera in Lombardia a un contributo di 150mila euro a favore delle associazioni che forniscono gratuitamente ai non vedenti cani guida appositamente addestrati attraverso un Avviso pubblico. Lo ha deciso la Giunta regionale. Le associazioni destinatarie dovranno indicare quanti cani hanno allevato, addestrato e assegnato gratuitamente alle persone non vedenti residenti in regione, spiega Palazzo Lombardia. Elevato anche il tetto massimo del contributo ordinario per ogni cane guida addestrato e consegnato, da 12.500 euro a 14mila.

ALTI I COSTI DI FORMAZIONE DEI CANI

“I cani guida – afferma l’assessore alla Disabilità Elena Lucchini – rappresentano un importante ausilio per le persone non vedenti e ipovedenti. Non sono solo vere e proprie ‘guida’ nelle nostre città, ma costituiscono anche, in termini fiducia e affettività, una componente essenziale per tutte le persone. Tuttavia la formazione di un cane guida comporta un rilevante impegno, sia in termini di competenze che di costi derivanti dall’allevamento e cura”. Regione Lombardia – ricorda una nota – sostiene fin dal 2002 le attività delle associazioni finalizzate all’allevamento, alla crescita, all’addestramento di cani guida, dalla nascita fino alla consegna gratuita. L’obiettivo è migliorare la qualità di vita degli ipo e dei non vedenti.

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