Prova del Dna, a spese del Comune, per risalire a chi aveva causato il decesso di sei cuccioli di cane. Furono ritrovati il 12 settembre scorso in sacco gettato in un cassonetto a Cortona (Arezzo): cinque erano già privi di vita, il sesto è morto poco dopo. Grazie all’esame del Dna e al lavoro della polizia municipale si è arrivata all’identificazione della madre dei cuccioli e al proprietario il quale, ha riferito il sindaco di Cortona Luciano Meoni, avrebbe ammesso di aver affidato i cuccioli a una terza persona, al momento non rintracciata, perchè li eliminasse.
L’IPOTESI DI REATO E’ MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
L’episodio aveva suscitato clamore a Cortona e la Procura ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di maltrattamento di animali. “Arrivare ad incastrare il responsabile di un atto tanto efferato e che ha sconvolto la comunità cortonese – ha commentato il sindaco – è una missione che ci siamo dati sostenendo tutte le spese, come Comune, per utilizzare la prova del dna e mandare avanti le indagini che grazie alla nostra polizia municipale stanno andando avanti”. (Ansa)
Su 24zampe: Alto Adige, ricorso animalista: no del Tar all’abbattimento di 4 lupi