La Commissione potrebbe decidere di proporre di modificare o “rendere più flessibile” lo status di specie protetta del lupo all’interno dell’Ue. L’Esecutivo Ue ha aperto una consultazione pubblica e invita le comunità locali e tutte le parti interessate a presentare dati aggiornati entro il 22 settembre sulla popolazione di lupi e sui loro impatti (“sono invitati a utilizzare il seguente indirizzo e-mail: EC-WOLF-DATA-COLLECTION@ec.europa.eu“). La concentrazione di lupi in alcune regioni europee “è diventata un pericolo reale per il bestiame e potenzialmente anche per l’uomo” e “invito le autorità locali e nazionali ad agire laddove necessario”, ha detto in una nota la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“GLI STATI POSSONO GIA’ INTERVENIRE IN BASE ALLA LEGGE”
“In effetti – ha aggiunto von der Leyen – l’attuale legislazione dell’Ue consente già” agli Stati “di intervenire”. L’iniziativa della Commissione, si legge in una nota esplicativa, ha lo scopo di integrare le attuali possibilità previste dalla legislazione per le autorità locali e nazionali di agire laddove necessario e i possibili finanziamenti a disposizione. La Commissione sta già esaminando i dati scientifici sulle popolazioni di lupo in Europa in risposta a una risoluzione del Parlamento europeo del 24 novembre 2022. Una ulteriore consultazione di esperti è partita la scorsa primavera, e oggi l’Esecutivo Ue ne amplia la portata a enti locali, cittadini e parti sociali. Nel febbraio scorso, il lupo tedesco GW950m – anche conosciuto come Snowy – ha ucciso il pony di Ursula von der Leyen introducendosi nella tenuta di famiglia in Bassa Sassonia.
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