Il comportamento del Papa torna a scontentare gli amanti degli animali. Agli Stati generali della natalità, dove è intervenuto a Roma insieme a Giorgia Meloni, Francesco ha raccontato che qualche giorno fa si è rifiutato di benedire un cagnolino di una signora che gli aveva chiesto “benedica il mio bambino”, mentre lo salutava alla fine dell’udienza generale. “Non ho avuto pazienza e ho sgridato la signora: ‘Signora, tanti bambini hanno fame e lei col cagnolino…'”. “Fratelli e sorelle – ha concluso preoccupato il Papa -, queste sono scene del presente ma se le cose vanno avanti così diventerà l’abitudine del futuro”. A proposito dell’”inverno demografico” che interessa il nostro paese ma pure tutta Europa, Bergoglio ha già ammonito in passato le famiglie che “invece dei figli preferiscono avere cani e gatti: è l’affetto programmato, un affetto senza problemi”.
Mi permetta @Pontifex_it ricordare quanto da Lei scritto nella Laudato Sì, punto 92: "D’altra parte, quando il cuore è veramente aperto a una comunione universale, niente e nessuno è escluso da tale fraternità. Di conseguenza, è vero anche che l’indifferenza o la crudeltà (1/2)
— Gianluca Felicetti (@glfelicetti) May 12, 2023
LA REAZIONE DELLE ONG
Anche l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) sottolinea come “il pontefice non sia nuovo a questo genere di esternazioni, che contrappongono i figli a cani e gatti e che rivelano una certa lontananza dall’amore incondizionato per gli animali, quello che invece hanno manifestato nel corso dei secoli molti santi”, a iniziare proprio da San Francesco. “È evidente che per Francesco la vita animale è meno importante della vita umana, ma chi sente che la vita è sacra, ama la vita al di là delle specie”, conclude Oipa. “E’ un’affermazione che Francesco potrebbe riconsiderare perché laddove c’è amore, c’è amore per tutti. Del resto lo dice anche la Chiesa che l’amore di Cristo è illimitato”, dice la Presidente Enpa, Carla Rocchi, che conclude: “Mi domando molte volte perché il Papa si è voluto chiamare Francesco”. E nel tweet allegato sopra, il presidente Lav Gianluca Felicetti ricorda al Papa le sue stesse parole di “comunione universale”. Aggiornamento: sotto, il tweet di Sara Turetta, fondatrice di Save the dogs onlus.
No, caro @Pontifex_it. Non è contrapponendo cani e bambini che costruiao una società migliore. Ci sono anziani soli, donne che non possono avere figli o che li hanno persi che trovano conforto negli animali. Lei ha una visione antica sul tema. Spero che qualcuno le apra la mente. https://t.co/3KDTxETvbp
— Sara Turetta (@sara_turetta) May 12, 2023
Sul sito del Sole 24 Ore: il podcast “Inverno demografico – cosa c’è da sapere”
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