La Toscana approva il divieto totale di tenere i cani legati alla catena

Divieto totale di tenere i cani legati alla catena, senza deroghe né eccezioni come avvenuto finora: il Consiglio regionale della Toscana ha approvato oggi, all’unanimità, la mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia, Marco Stella. “Il dpgr 38/R/2011, nel determinare le specifiche tecniche relative alle modalità di custodia – ha spiegato Stella in aula, illustrando il provvedimento – prevedeva che la detenzione dei cani alla catena fosse consentita in via eccezionale, alternativamente o per le ore diurne o per quelle notturne per un tempo massimo di 6 ore giornaliere, fornendo indicazioni precise sulle specifiche tecniche della catena, lasciando però alla discrezione del singolo, ed alla sua sensibilità, le casistiche di applicazione della regola”.

PIU’ A RISCHIO IN CASO DI CALAMITA’ MA ANCHE SE ATTACCATI DA LUPI

“I cani tenuti alla catena – ha sottolineato Stella – sono oltretutto a rischio in caso di eventi catastrofici naturali come frane e alluvioni, o in caso di incendi vanno spesso incontro a morte sicura, impossibilitati a fuggire. I cani legati alla catena sono maggiormente esposti anche alla predazione dei lupi, fenomeno sempre più incidente nella nostra Regione. Si tratta di una pratica incompatibile con le esigenze etologiche del cane e che ha conseguenze negative sullo stato psicologico, emotivo e fisico dell’animale, configurandosi a tutti gli effetti come una forma di maltrattamento. Siamo orgogliosi di aver contribuito con la nostra mozione ad aver abolito questa pratica odiosa, e ringraziamo i consiglieri regionali per aver votato a favore, all’unanimità”. (LaPresse)

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