Lo sciacallo dorato è arrivato in Spagna. Il canide originario dei Balcani dimostra in questo modo di aver colonizzato l’intera Europa, “dalla Grecia alla Norvegia alla Penisola iberica”, commenta su twitter il naturalista Nicola Bressi. La scoperta la si deve a un evento a suo modo tragico, un animale travolto e con la testa resa irriconoscibile dalle circostanze dell’investimento avvenuto a gennaio nel nordest del paese, sull’autostrada A1. Insospettiti dal colore del pelo sul corpo e dai resti di cinghiale trovati nello stomaco, gli esperti spagnoli hanno avviato la lunga procedura che ha confrontato le sequenze di dna “con sequenze di riferimento depositate nel database GenBank per diverse specie di carnivori: l’esemplare rinvenuto corrisponde ad un esemplare della specie Canis aureus (sciacallo dorato)”, spiega la provincia di Alava, dove si sono svolti i fatti.
OLÈ SCIACALLO 🇪🇦
— Nicola Bressi (@Nicola_Bressi) March 29, 2023
La conquista dell'Europa da parte dello Sciacallo Dorato (Canis aureus) ora può dirsi pressoché completa.
Dalla Grecia alla Norvegia, mancava la Penisola Iberica.
"Mancava", perché ora il primo Sciacallo Dorato è stato trovato in Spagna.https://t.co/sgFRdqaIxp pic.twitter.com/hRrYrbME2G
L’IDENTIKIT DEL “FANTASMA DELLE FORESTE”
Nei giorni scorsi la conferma scientifica che anche sul territorio iberico è presente questo animale, indicato come “raccoglitore opportunista”. Di piccola taglia, sui 12-14 kg, si nutre di carcasse, piccoli animali, insetti e rettili, frutta, rifiuti agronomici che ricerca la sera e la notte. Troppo minuto per abbattere ovini, ungulati adulti domestici o selvatici, non rappresenta un pericolo per gli animali allevati. Scoprirne così la presenza è un’ulteriore testimonianza dell’elusività di questi carnivori-onnivori di medie dimensioni, capaci di restare quasi invisibili anche in territori fortemente antropizzati, al punto da meritarsi la definizione di “fantasma delle foreste”. L’espansione dello sciacallo dorato, presente ormai un po’ dappertutto anche in Italia, l’abbiamo raccontata passo dopo passo su 24zampe. Qui sotto, la prima documentazione video-fotografica della presenza dello sciacallo dorato nelle Marche, sui Monti Sibillini. Il video è stato girato da Michela Giaccaglia, esperto documentarista.
Su 24zampe: Sardegna, apicoltore hobbista muore per le punture di uno sciame di api