AGGIORNAMENTO DEL 31 GENNAIO 2023 – LNDC: LUPO INVESTITO NELLO STESSO PUNTO DI JUAN CARRITO
Un lupo è stato investito proprio dove è morto l'orso Juan Carrito la scorsa settimana. Stesso posto, stessa tragedia. Tutto questo si può e si deve evitare. Abbiamo bisogno che le Istituzioni facciano la loro parte e agiscano ora a tutela della fauna selvatica! pic.twitter.com/bvX3eJWzWJ
— LNDC Animal Protection (@LNDC_NAZIONALE) January 31, 2023
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POST DEL 28 GENNAIO 2023
Il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, presidente della Provincia dell’Aquila, ha chiesto le ceneri dell’orso Juan Carrito, investito da un’auto lunedì scorso sulla statale 17 e morto per i traumi riportati a causa dell’incidente. Caruso ha presentato richiesta al presidente del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Giovanni Cannata, di poter custodire i resti dell’animale a Castel di Sangro per ricordare il plantigrado che era diventato una “star” per le sue scorribande in Abruzzo. “L’incidente, l’evento, ha suscitato una diffusa reazione dell’opinione pubblica a cui dare risposta soprattutto dagli enti locali”, ha detto il presidente della Provincia dell’Aquila.
L’orso Juan Carrito, investito e ucciso lunedì scorso
L’IDEA DI IMBALSAMARLO E’ TRAMONTATA: E’ STATO CREMATO
L’intenzione era di imbalsamare l’orso, che però è stato cremato dopo la necroscopia all’Istituto zooprofilattico di Isernia, in Molise. Di conseguenza Caruso si è reso disponibile ad acquisire l’urna con le ceneri dell’animale. Il presidente della Provincia, viene sottolineato, punta a rafforzare il rapporto tra le amministrazioni interessate alla tutela dell’ambiente per porre in essere azioni coordinate per prevenire dinamiche lesive dell’ecosistema. (LaPresse)
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