In Piemonte nascono sei “ambulatori veterinari sociali”: operativi da giugno

Nascono in Piemonte sei “ambulatori veterinari sociali” che garantiranno, a partire da giugno 2023, prestazioni sanitarie gratuite di base a favore degli animali di proprietà delle persone in carico ai servizi sociali. Lo ha deciso la giunta regionale su iniziativa dell’assessore al Benessere animale Chiara Caucino che sottolinea: “Si tratta di un passaggio fondamentale, il primo passo verso una vera e propria mutua per gli animali da affezione che conferma quanto il Piemonte sia avanti nella tutela dei più fragili”. “I nostri animali – aggiunge il presidente della Regione, Alberto Cirio, sono un valore prezioso per ognuno di noi e ancor più per persone che vivono un disagio, ma proprio per questo è importante garantirne le condizioni di benessere”.

INIZIATIVA RIVOLTA A 260MILA PIEMONTESI IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI

L’iniziativa è rivolta ai 260mila piemontesi in carico ai servizi sociali – buona parte dei quali possiede un animale d’affezione -, che dall’estate per curare i propri amici a quattro zampe potranno rivolgersi a sei ambulatori veterinari sociali, per quattro aree interaziendali, alle quali si aggiungono l’AslTo3 e l’AslTo4. Ogni area avrà una Asl capofila che gestirà il progetto. Gli ambulatori garantiranno le prestazioni di base e saranno operativi entro il 30 giugno del 2023. In Italia, secondo i più recenti rapporti del Censis e dell’Eurispes, gli animali da compagnia sono 32 milioni tra cui oltre 14 milioni di cani e gatti e il 39,5% degli italiani ha almeno un animale domestico. In Piemonte, i soli cani censiti all’anagrafe canina raggiungono circa le 800mila unità con una stima di un cane ogni cinque residenti piemontesi.