“Nella mente del lupo”: una mostra a Trento spiega come ragiona un giovane predatore

Come ‘ragiona’ un giovane lupo, quali sono i codici con cui la sua mente legge la realtà, cosa prova quando viaggia tra boschi e crinali oppure mentre riposa, quali strategie adotta per attraversare una strada, predare, esplorare un paese di notte o fuggire da un aggressivo cane da guardiania. Sono i cardini dell’esperienza immersiva che si inaugura oggi al Museo delle Scienze Muse di Trento: ‘Nella mente del lupo’ è una mostra composta da suggestioni visuali e sonore che permette di entrare nella mente di un lupo in dispersione e vivere la sua giornata di incontri e scontri, nuove scoperte e prove.

IL PROFESSOR LUIGI BOITANI DIALOGA CON IL PUBBLICO

La mostra è realizzata all’interno del progetto ‘Life WolfAlps Eu‘ di cui il Muse è partner e coordinatore della comunicazione e si muove nel segno della complessa e nuova coesistenza fra persone e lupi sulle Alpi. A dialogare con il pubblico Luigi Boitani, zoologo e professore emerito de La Sapienza di Roma, tra i massimi esperti mondiali di conservazione dei grandi carnivori, tra i primi in Europa a studiare il lupo negli anni Settanta e protagonista delle principali tappe per la tutela della fauna. Modera Laura Scillitani, biologa del museo. La mostra, aperta fino al 19 febbraio 2023, sarà poi ospitata in Lombardia e Piemonte.

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