Le colonie di formiche si comportano come le reti neurali: quando si devono prendere una decisione che riguarda l’intero gruppo, il comportamento delle singole formiche ricorda da vicino quello dei neuroni connessi tra loro. A indicarlo è uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas) da ricercatori dell’università Rockefeller di New York. Le formiche sono degli insetti con un altissimo livello di organizzazione sociale tanto che una singola formica può essere considerata come una sorta di ‘elemento’ di un organismo più complesso che è di fatto l’intero formicaio. In quest’ottica i ricercatori americani hanno cercato di studiare i formicai nel loro complesso e in particolare analizzarne le sue capacità cognitive e lo hanno fatto mettendo a punto un esperimento in cui gli insetti sono stati impegnati in una sorta di calcolo collettivo.

I TEST NEI FORMICAI SI SONO SVOLTI AUMENTANDO LA TEMPERATURA E OSSERVANDO LA REAZIONE

L’esperimento è stato eseguito mettendo dei piccoli formicai, di varie dimensioni, in alcuni contenitori monitorati la cui temperatura poteva essere variata. I ricercatori hanno studiato il comportamento delle formiche all’aumentare della temperatura: superata una certa soglia le formiche decidevano di evacuare il nido. Ciò che è emerso però è che l’aumento del numero di formiche in ogni colonia corrisponde anche a una soglia di temperatura limite più alta. Un dato che secondo i ricercatori dimostra come le decisioni collettive non siano semplicemente il frutto di una media delle preferenze delle singole formiche bensì il risultato di una serie di ‘conflitti’, esattamente come avviene nelle reti composte da neuroni. “La decisione finale non risponde a delle soglie fisse, sembra piuttosto una proprietà emergente che cambia a seconda delle dimensioni del gruppo”, ha detto il coordinatore dello studio Daniel Kronauer. (Ansa)

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