AGGIORNAMENTO DEL 3 LUGLIO 2022 – LE CONDIZIONI DEI CAVALLI INFORTUNATI
Sono “buone le condizioni cliniche generali” di Zentile, il cavallo toccato in sorte alla contrada della Chiocciola, infortunatosi durante il Palio di ieri a Siena. Lo rende noto il Comune di Siena spiegando inoltre che i cavalli Schietta, Vitzichesu e Volpino, rispettivamente delle contrade Istrice, Valdimontone e Leocorno, tutti “oggetto di attenzione dei veterinari”, hanno riportato “solo contusioni senza conseguenze e prognosi di alcuni giorni”. Riguardo a Zentile, la diagnosi è “deungulazione all’anteriore destro” che, si spiega, “ha ricordato il positivo decorso dell’analogo infortunio occorso al cavallo Quintiliano per il Palio del 2 luglio 2015. Zentile dopo un immediato intervento di pronto soccorso nel dopo corsa è stato trasportato con la nuova ambulanza del Comune alla clinica Il Ceppo dove il dottor Raffaello Ciampoli e la sua équipe hanno subito iniziato la già sperimentata terapia”. Per un “piccolo infortunio” al cavallo Vankook (verificatosi nelle prove), come spiegato dal sindaco Luigi De Mossi ieri in conferenza stampa, era stata esclusa dal Palio anche la contrada della Civetta. In segno di protesta per non aver potuto partecipare al Palio la contrada ha deciso poi di non effettuare la sbandierata in occasione del corteo storico che precede la corsa. Domenica prossima intanto si terrà l’estrazione a sorte delle contrade che parteciperanno al Palio del 16 agosto dedicato alla Madonna dell’Assunta. (Ansa)
+++
AGGIORNAMENTO DEL 3 LUGLIO 2022 – LE CRITICHE DEGLI ANIMALISTI
Il primo Palio di Siena dopo due anni di stop causa pandemia va al Drago con Giovanni Azteni detto Tittia che con il cavallo esordiente Zio Frac sigla la sua ottava vittoria sul tufo di Siena. Con tre cavalli fermati per infortunio, due nei giorni scorsi e uno poco prima della partenza, e un fantino caduto “alla mossa”, la Carriera dedicata alla Madonna di Provenzano si è corsa solo fra sei contrade su dieci: a contendersi il cencio alla fine Valdimontone, Lupa, Drago, Chiocciola, Pantera e Torre. Non accadeva dall’800. Gli animalisti di Oipa hanno criticato il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, che ha affermato di aver fatto ritirare i due cavalli infortunati per la ‘salvaguardia e la tutela degli equini’, a suo avviso ‘tema centrale’: se così fosse, dovrebbe abolire la competizione, che ha visto negli anni decine di cavalli morti e infortunati”. “Questi tornei sono competizioni anacronistiche spesso fatali per gli animali. Per questo motivo, da sempre, ne auspichiamo l’abolizione. La tradizione non vale la vita di un essere senziente” aggiunge l’associazione.
+++
AGGIORNAMENTO DEL 2 LUGLIO 2022 – LIEVI INFORTUNI, ESCLUSI DUE CAVALLI
Le contrade di Civetta e Istrice non parteciperanno al Palio di Siena in programma stasera per leggeri infortuni ai cavalli. È quanto deciso dall’amministrazione comunale dopo la consultazione della commissione veterinaria. “Non è stata una scelta semplice ma sofferta, pensata e documentata” ha spiegato il sindaco Luigi De Mossi che ha sottolineato che per i due animali si tratta di “piccoli infortuni che non pregiudicano la vita dei cavalli”. “Il Comune ha un’urgenza che riguarda tutta la comunità che è la salvaguardia e la tutela dei cavalli” ha spiegato ancora il sindaco Luigi De Mossi nella conferenza stampa che precede il Palio. “Se vogliamo riuscire a gestire il Palio per i secoli futuri dobbiamo sempre tenere conto delle mutate sensibilità sociali, di ciò che dall’oggi al domani può cambiare nell’ottica di un rispetto che noi abbiamo sempre avuto nei confronti dei cavalli” ha aggiunto De Mossi specificando: “Non saremmo qui oggi se non ci fossero stati una lunga teoria e una lunga tradizione che hanno comportato un sempre migliore trattamento dei cavalli, un sempre maggiore rispetto degli animali”. “Il dovere del Comune prevale sulla passione delle singole contrade con grande rispetto delle contrade medesime” ha concluso il sindaco. (Ansa)
+++
POST DEL 1° LUGLIO 2022
Dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, torna a Siena il primo appuntamento estivo con il Palio. Domani, 2 luglio, i cavalli delle dieci contrade si sfideranno nella carriera dedicata alla Madonna di Provenzano. Prima della pandemia il Palio di Siena non si era corso solo il 16 agosto 1723 per la morte del granduca Ferdinando II di Toscana, nel 1855 per un’epidemia di colera, il secolo scorso nel 1940 e nel 1944 a causa della Seconda guerra mondiale. “Questa festa che scansiona i tempi dell’anno a Siena è mancata tanto; tutti avevano bisogno della loro festa” ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi subito dopo l’assegnazione dei cavalli alle contrade. “Già dopo la presentazione del drappellone si è sentito un sentimento comune e collettivo” ha aggiunto.
LA DISTRAZIONE ANIMALISTA
Un sentimento collettivo che sembra aver cancellato i lockdown e quelle chiusure trascorse però con la voglia di vivere il Palio, basta ricordare le immagini che hanno fatto il giro del mondo dei canti di contrada dai balconi e dalle finestre. Da oggi quei canti sono tornati a risuonare per le strade e per i vicoli di una città invasa da turisti da ogni parte del mondo. Intanto la cronaca della corsa è passata a dalla Rai a La7, con la soddisfazione del consigliere animalista della tv pubblica Riccardo Laganà: spettacolo “non da servizio pubblico”. Il resto del mondo animalista ha (abbastanza misteriosamente) da tempo distolto l’attenzione dal Palio, eccezion fatta per Animalisti italiani il cui presidente è sotto processo per aver offeso la città contestando la corsa. Il procedimento proprio oggi è stato trasferito da Siena a Lanciano, in Abruzzo. (nella foto in alto di Alberto Lingria/Reuters un membro della contrada di Valdimontone conduce il cavallo Vitzichesu)
Su 24zampe: Thailandia, primo caso di trasmissione del Covid da gatto a uomo
Su 24zampe: Pisa: troppo caldo, il sindaco ferma le carrozze trainate dai cavalli