Lecce, uomo uccide un gatto a bastonate. Il sindaco: “Sdegnato”

AGGIORNAMENTO DELLE 21 – ARRESTATO IL RESPONSABILE, SI VALUTA UN TSO

Fermato il presunto responsabile dell’uccisione del gatto nel centro storico di Lecce, si tratta di cittadino sloveno senza fissa dimora, reo confesso. Per l’uomo si valuta un Tso. “Gli agenti della Polizia Locale, dopo aver visionato le immagini, hanno individuato l’uomo che ha ammesso le sue responsabilità. In accordo con il magistrato di turno, valutate le condizioni di evidente instabilità del soggetto, la Polizia Locale ha richiesto la valutazione di un eventuale trattamento sanitario obbligatorio”, scrive il Comune di Lecce. Il sindaco ringrazia gli agenti per la celerità dell’intervento.

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POST DELLE 20

Un uomo ha ucciso a bastonate un gattino nel centro storico di Lecce. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso la scena che ora è diventata virale sul web e sta scatenando l’ira dei cittadini del quartiere che avevano adottato l’animale, dandogli il nome di Pierluigi. Le immagini mostrano un uomo con capelli e barba bianchi che, poco dopo le 17, impugna un bastone e va verso il gattino. Poi, senza motivo, comincia colpirlo fino a ucciderlo.

IL SINDACO: IMPRESSIONATO E SDEGNATO DA TANTA VIOLENZA

La denuncia scattata prima sul web è stata formalizzata presso il comando di Polizia locale a cui sono affidate le indagini per risalire al responsabile. “Sono impressionato e sdegnato dalla violenza di un’uccisione gratuita e immotivata – scrive su Facebook il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini – atti così brutali non appartengono alla comunità leccese, rispettosa degli animali e dell’ambiente, ricca di un tessuto associativo che in collaborazione con il Comune e la Asl assicura assistenza e cura ai felini liberi sul territorio”. (Ansa)

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  • Dario |

    Chiara “ci vogliamo troppo bene” così da indulgere nelle nostre nefandezze verso tutte le specie compresa la nostra…
    Nella nostra infinita ipocrisia e bestialità non siamo angeli

  • Dario |

    Chiara “ci vogliamo troppo bene” così da indulgere nelle nostre nefandezze verso tutte le specie compresa la nostra…
    Nella nostra infinita ipocrisia e bestialità non siamo angeli

  • Chiara |

    TSO come dire che non era capace di intendere e volere e così si continua a giustificare violenza. Vedremo come andrà a finire ma credo si arrivato il momento di inasprire le pene perchè tutti questi reati contro gli animali passano troppo nel dimenticatoio (si pensi al povero cane Angelo o alla cagnolina uccisa da quel disgraziato recentemente così come mille altri casi). Ormai è dimostrato che chi è violento con gli animali e potenzialmente pericoloso. Basta buonismo, basta giustificazioni, basta “era solo un animale”. E’ ora di punizioni severe!

  • Chiara |

    TSO come dire che non era capace di intendere e volere e così si continua a giustificare violenza. Vedremo come andrà a finire ma credo si arrivato il momento di inasprire le pene perchè tutti questi reati contro gli animali passano troppo nel dimenticatoio (si pensi al povero cane Angelo o alla cagnolina uccisa da quel disgraziato recentemente così come mille altri casi). Ormai è dimostrato che chi è violento con gli animali e potenzialmente pericoloso. Basta buonismo, basta giustificazioni, basta “era solo un animale”. E’ ora di punizioni severe!

  • Dario |

    Questa è una bestia e gli Animali non sono bestie le bestie sono la specie umana

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