Un’aquila cattura un gabbiano sul laghetto di Central Park a Ny

Dove vadano le anatre di Central Park d’inverno forse, per qualcuno, non è ancora del tutto chiaro. Ma da oggi si sa con certezza che cosa rischiano i gabbiani da quelle parti: essere mangiati dalle aquile. Proprio un’aquila calva è stata vista volteggiare sul laghetto del parco più famoso di New York e a fare le spese della sua innata rapacità è stato un malcapitato gabbiano. Il maestoso esemplare dell’animale simbolo degli Stati Uniti lo ha afferrato tra gli artigli e subito dopo ha pasteggiato nel mezzo del lago al centro del parco, dopo essersi posata su un lastrone di ghiaccio. Il volo dell’aquila – chissà se si tratta di quell’aquilotto che si pensa sia nato proprio a New York qualche anno fa? – è stato ripreso in video da un paio di passanti che lo hanno postato sui loro profili social.

LE AQUILE CALVE FINO A POCHI ANNI FA RISCHIAVANO L’ESTINZIONE

Se i falchi a Central Park sono abbastanza comuni (due di loro, Pale Male e Lola, sono stati al centro di una clamorosa vertenza per sfratto che ha visto i ‘birdwatcher’ opposti ai condomini di un palazzo di lusso sulla Quinta dove i rapaci avevano fatto il nido), le aquile sono rarissime, ha detto il Manhattan Bird Alert: “Qualcosa che non ti aspetteresti di vedere tutti gli anni”. Le aquile calve o dalla testa bianca erano negli anni Sessanta una specie in via di estinzione a causa della diffusione degli antiparassitari, della caccia e alla contrazione degli habitat. Ridotti a meno di 400 esemplari, sono stati poi eliminati dalle liste delle specie a rischio nel 2007 grazie a leggi più severe per la tutela dell’ambiente che hanno portato a un ripopolamento.

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