Seviziò e uccise la cagnolina della sua ex, un pincher nano di nome Pilù, per vendicarsi di lei. Lunedì, a Pistoia, torna a processo Gaetano F., oggi 32 anni. Era il maggio 2015 quando l’uomo seviziò la cagnolina, fino a ucciderla. Torture e sevizie che immortalò in un video, postandolo su Facebook, poi rimosso. Nel corso della prima udienza, nel tribunale di Pistoia, nel 2020, i giudici hanno respinto la richiesta dei legali dell’uomo di un patteggiamento perché “l’imputato non ha mai mostrato alcun tipo di pentimento”.
TRA LE PARTI CIVILI IL COMUNE E MOLTE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE
Nel procedimento, si sono costituiti parte civile il Comune di Pescia, dove risiede l’uomo, le associazioni Lega nazionale difesa del cane, Oipa, Liv Toscana, Leal Antivivisezione, Il rifugio onlus, Animalisti italiani onlus, Enpa, Lida Firenze. In occasione dell’udienza, Animalisti Italiani ha organizzato una manifestazione nonviolenta durante la quale ogni attivista parteciperà con fascia nera al braccio in segno di lutto. “Pilù è stata uccisa nel 2015 e il suo assassino non ha ancora scontato un giorno di carcere – dicono gli Animalisti italiani -. Oggi vogliamo ribadire con forza la necessità di una condanna esemplare. È tempo di inasprire le pene per chi maltratta gli animali”.
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