La Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’appello di Brescia nei confronti del veterinario della Asl Roberto Silini e degli ex dipendenti Cinzia Vitiello, Antonio Tabarelli e Antonio Tortelli nell’ambito del processo Green Hill, per quanto accadeva all’interno dell’allevamento di cani beagle chiuso anni fa per maltrattamenti sugli stessi animali destinati alla vivisezione. Il veterinario della Asl, all’epoca dei fatti, eseguiva i controlli all’interno dell’allevamento Green Hill di Montichiari e i tre dipendenti erano invece accusati di falsa testimonianza. La Cassazione ha disposto l’annullamento con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Brescia per una nuova valutazione dell’appello proposto dal Pubblico Ministero contro la sentenza con la quale il Gup di Brescia aveva già assolto tutti gli imputati con formula piena. Oggetto di valutazione, a questo punto, saranno solo i reati non ancora dichiarati prescritti, ovvero il falso contestato al veterinario dell’Asl e la falsa testimonianza contestata ai tre ex dipendenti. (Ansa)
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