Custodivano in casa nel trapanese un rarissimo pesce drago del valore di 300mila euro ma per anni non avrebbero pagato un solo euro di tasse per la loro attività di commercio all’ingrosso di articoli per la casa. Una coppia di cittadini cinesi, 56 e 57, entrambi nati a Zhejiang residenti da anni ad Alcamo, in Sicilia, sono stati indagati dalla Guardia di finanza di Trapani per evasione fiscale da tre milioni di euro. I finanzieri hanno scoperto il preziosissimo animale durante la perquisizione domiciliare.
TRA I CINESI E’ UN SIMBOLO DI AGIATEZZA E PREMINENZA SOCIALE
All’interno di un acquario, nuotavano il rarissimo esemplare di pesce drago (nome scientifico “Scleropagus Formosus” ma noto anche come “arowana asiatico”), e un altro esemplare d’acqua dolce, i quali erano detenuti in spregio delle convenzioni internazionali relative la salvaguardia di specie animali in via di estinzione. Può raggiungere i 90 cm di lunghezza e è conosciuto per essere il pesce da acquario più caro. Spesso possono raggiungere un prezzo tale da richiederne la scorta armata durante le competizioni internazionali. Il possesso del pesce drago, secondo la cultura orientale, è indice di agiatezza economica e preminenza sociale.